Linda Olivetti torna al Beccaria: "Era nel cuore"

L'artista Linda Olivetti Kohen, sopravvissuta alle leggi razziali, torna al liceo Beccaria dopo 86 anni. Emozionata, ricorda il passato e invita i giovani a essere onesti e lavorare duro. Iniziativa organizzata in occasione della Notte dei Licei classici.

Linda Olivetti torna al Beccaria: "Era nel cuore"

Linda Olivetti torna al Beccaria: "Era nel cuore"

Ottantasei anni dopo, Linda Olivetti Kohen è tornata al classico Beccaria, il suo liceo, che aveva dovuto abbandonare a 14 anni, nel 1938, per colpa delle leggi razziali, insieme ad altri studenti, tra i quali anche il fratello Mario e i cugini Linda e Cesare Treves. Ad accoglierla studenti e professori, con le sue pagelle. L’artista, che compirà cent’anni il 28 ottobre, si salvò dalla deportazione fuggendo a Buenos Aires insieme alla sua famiglia, che appartiene alla più antica comunità ebraica italiana. Dopo alcuni anni in Argentina si trasferirono definitivamente a Montevideo, in Uruguay. L’anno scorso Linda Olivetti Kohen è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. "Mi commuove molto essere qui – ha confessato – ho sempre mantenuto tanto caro al mio cuore il Beccaria". Sfoglia le pagelle del 1937.

"Ero brava, dal 7 all’8 in latino", sorride, ricordando anche il suo papà "un milanese, in casa mia si leggeva molto Carlo Porta". "Ho avuto la fortuna di fuggire, molti altri non hanno potuto farlo, quanti campi di concentramento e quanti uccisi. Cose che oggigiorno continuano a succedere", scuote la testa. E rivolge un invito ai ragazzi: "Bisogna essere se stessi, essere onesti, lavorare molto".

L’iniziativa è stata organizzata dal liceo Beccaria con la collaborazione di Anpi, Cdec, Figli della Shoah e Municipio 8, in occasione della Notte dei Licei classici. Porte aperte e iniziative fino a mezzanotte anche al liceo Omero e al Berchet.

Si.Ba.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro