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Liceo Tito Livio e Convitto Longone: nascono le prime due scuole in punta di danza

In partnership con l'Accademia Nazionale di Roma e quella del Teatro alla Scala di LUCA SALVI

Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, étoiles mondiali

Milano, 23 dicembre 2015 - Test di ammissione in punta di danza. Esame di maturità su una coreografia del "Ballo dei cigni" o di "Giselle". E, dietro la cattedra, anche per una lezione sola, Carla Fracci o Roberto Bolle. A Milano sbarca il liceo coreutico. O meglio i licei, visto che saranno due. Ad attivarli, il liceo classico Tito Livio, in partnership con l’Accademia Nazionale di Danza, e il Convitto Longone, con l’Accademia del Teatro alla Scala. Si attende l’ok dalla Regione, anche se le due scuole sono già sui banchi di partenza e sia il provveditorato che la Città Metropolitana hanno avallato i due progetti. Il liceo coreutico è una delle new entry della riforma Gelmini, finora presente in Lombardia a Busto Arsizio (liceo Candiani), Mantova (Istituto d’Este) e Bergamo (scuola paritaria Locatelli). Un liceo che prevede una specializzazione, dopo il biennio, in danza classica o contemporanea e materie come Tecniche della danza o Laboratorio coreografico.

Se il Convitto Longone di via Olivetani, zona San Vittore, sarà il quartier generale di un istituto civico omnicomprensivo, "un’eccellenza legata all’Accademia del Teatro alla Scala" (così rivelò l’assessore all’Educazione Francesco Cappelli a Il Giorno), ora si è aggiunto un altro progetto al via, quello del liceo classico Tito Livio di via Circo, in pieno centro. Volontà della preside Amanda Ferrario, forte della sua precedente esperienza al Candiani. "Vogliamo offrire qualcosa di speciale che manca sul territorio – spiega – e il nostro liceo classico ha già una tradizione di orchestra e teatro". Arrivato il via libera dalla Regione "faremo un bando per assumere i docenti – continua Ferrario – secondo le disposizioni ministeriali, visto che non esistono classi specifiche di concorso per gli insegnamenti più tecnico-pratici. Inoltre, stiamo prendendo contatto con il mondo della danza anche per creare un percorso di incontri". Star come Bolle e la Fracci? "Speriamo. Vedremo le disponibilità". I test di selezione saranno svolti da docenti dell’Accademia Nazionale di Danza al Tito Livio. "Speriamo di partire con la prima sezione già a settembre", conclude la preside. Occhi puntati sul sito della scuola, quindi, in vista delle iscrizioni.

Per quanto riguarda le altre superiori, nuovi indirizzi saranno costruzioni, ambiente e territorio con opzione tecnologie del legno nelle costruzioni all’istituto tecnico Cattaneo, liceo delle scienze umane opzione economico-sociale al Bramante di Magenta e diversi corsi di istruzione e formazione professionale o corsi per adulti (pomeridiani e serali) tra città e hinterland: tra questi ultimi l'indirizzo produzioni industriali e artigianali con opzione tessile-sartoriale al Kandinsky di via Baroni, il tecnico amministrazione finanza e marketing articolazione sistemi informativi aziensali al Molinari di via Don Calabria, il liceo artistico al Dell'Acqua di Legnano. "Abbiamo tenuto conto delle richieste dell’utenza – spiega Patrizia Quartieri, delegata alla Rete scolastica per la Città Metropolitana – e alle opportunità formative in prospettiva occupazionale. Tenendo conto dell'offerta didattica già presente sul territorio".