REDAZIONE MILANO

Lezioni all’aperto, slogan e colori. "Riaprite"

Dal Cesari a piazza Scala: continuano le proteste di genitori, figli e docenti (non tutti) per chiedere serietà alla politica

Una lezione simbolica, all’aperto, con le maestre: 23 bambini, uno per ciacuna delle 23 classi della scuola primaria Duca degli Abruzzi in via Cesari, nata proprio come scuola all’aperto nel lontano 1914. Poi l’installazione con 23 banchi e sedie vuote nel giardino della scuola. "Un simbolo forte e significativo da lasciare fino alla riapertura", dicono i portavoce del Comitato Genitori. E lunedì di Pasquetta, biciclettata al Parco Nord con le altre scuole del Comprensivo Locchi: Passerini e Cassinis. Perché genitori e alunni pretendono "Rispetto per la Scuola, sempre". E il primo passo sarebbe "trovare soluzioni per permettere a tutti gli studenti - di ogni età - di frequentare la scuola in presenza per poterla vivere nel pieno". Un appello alla politica. Raccolto anche da genitori e figli ieri in piazza Scala. Decine di genitori, figli e docenti hanno chiesto ad alta voce - tra cartelli e slogan - di riaprire tutte le scuole.