MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Gratosoglio, più vicini che mai con le letterine di Natale

L’invito della social street: pensieri a chi abita in zona per sentirsi meno soli. E all’appello hanno risposto già in cinquecento

Una letterina di Natale

Milano, 21 dicembre 2020 -  " Caro vicino , ti scrivo". Un vicino sconosciuto al quale dedicare un pensiero per questo strano Natale in cui a causa del Covid è vietato fare festa insieme nei quartieri e abbracciarsi. Un "non Natale", si potrebbe dire. O forse una festività in cui per la prima volta si può dare più peso ai pensieri e al valore della presenza, proprio perché se ne sente la mancanza. L’idea della social street Gratosoglio, Basmetto e dintorni è stata proprio questa: invitare tutti i cittadini del quartiere a dedicare un pensiero gentile a una persona della zona. Non un destinatario specifico, "abbiamo chiesto solo di indicare se la letterina è per una persona ‘grande’ o ‘piccola’", spiega Antonella Musella, referente del gruppo Facebook. In una manciata di giorni, di letterine ne sono arrivate 500. "Hanno partecipato semplici cittadini, bambini e ragazzi dell’istituto comprensivo Arcadia, i ‘nonni’ delle Rsa Baroni ed Emmaus e l’associazione culturale della fratellanza, islamica".

L’invito è stato questo: "Scrivi a chi in questo Natale ha certamente bisogno di ricevere il calore del tuo cuore. Sentiamoci vicini con le parole che in questo momento possono farci sentire meno soli e possono trasmetterci fiducia e coraggio". Dei volontari si sono trasformati in folletti-postini per consegnare tutte le letterine, e ieri decine di buste bianche e colorate sono state distribuite alle residenze per gli anziani. Ora si va avanti con la missione. E prima di Natale tutti potranno leggere i pensieri sulla social street. I ‘nonni’ hanno scritto soprattutto i loro desideri, pensando con malinconia a un tempo in cui le feste accanto ai propri cari avevano il colore dell’oro: Giovanna, di 80 anni, vorrebbe "tornare a casa e poter cucinare per tutte le persone a cui voglio bene". Anche Pellegrina, di 99 anni, ha affidato a un foglio un suo pensiero: "Mi mancano tanto i miei figli, vorrei tanto potessero venire qui". Il vicino che leggerà queste frasi, c’è da scommetterci, si sentirà grato per quello che ha. A strappare un sorriso ai nonni, ci pensano i piccoli: Alessandro, 9 anni, scrive: "Cosa le piacerebbe ricevere per Natale? Io vorrei tanto conoscerla di persona". Pure Rayan sceglie gli anziani: "Questa lettera è per voi nonnini, per non lasciarvi da soli. È per rallegrarvi il Natale".