MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Le lettere a Babbo Natale: quali regali chiedono i bimbi di Milano

Viaggio tra gli “elfi“ del Centro di smistamento Poste di Milano Roserio. Nei fogli inviati dai ragazzini anche le foto dei doni da portare e i codici per acquistarli online

Milano, 16 dicembre 2023 – Dove vive Babbo Natale? L’indirizzo non è sempre lo stesso, sulle letterine dei bimbi lombardi. I più ferrati in geografia indicano sulle buste il villaggio di Rovaniemi, in Finlandia. Altri il Circolo polare artico. I più poetici, la via delle stelle. Quella "che prendono anche le renne".

Una delle buste decorate, con l’indirizzo per la spedizione
Una delle buste decorate, con l’indirizzo per la spedizione

Tra i destinatari delle richieste di doni è Santa Claus il re indiscusso, nelle missive che diventano anche racconti della propria vita e confessioni ("ho litigato spesso e alcune volte ho detto delle bugie"; "come dice mia madre sono stata monella ma non so se è vero") ma i piccoli scrivono anche a Gesù Bambino e a Santa Lucia. Una bimba manda i saluti anche alla "signora Natale".

Di letterine ce ne sono migliaia, lasciate nelle cassette rosse in strada o agli uffici postali, e vengono tutte portate nei Centri di smistamento di Poste Italiane tra cui quello di Milano Roserio. Siamo andati a curiosare, incontrando gli operatori che “trattano“ anche queste speciali lettere e che nel periodo di Natale sembrano elfi alle prese con buste riempite di nastri, adesivi, disegni e creazioni fai-da-te. Tra quelle che scorrono sul nastro apposito ce n’è una decorata con gusci di arachidi trasformati in renne. Non c’è limite alla fantasia, e guai se non fosse così. "Io non li capisco – si legge su un foglio – quelli che non credono che tu sia vero".

Le richieste di doni sono le più varie. Spopolano giocattoli tra cui macchinine, principesse e peluche. Pure iPad, cellulari e cover, giochi per le console, vestiti e scarpe griffati (con codici "per prenderli on line").

Richiestissime pure le borracce che “rilasciano profumo“. Spunta anche la “macchinetta per la manicure“. Moltissimi, poi, incollano la foto di quel che desiderano, ritagliata da depliant.

I più altruisti chiedono regali per i propri cari o per i propri animali ("il mio cane vorrebbe una pettorina") e anche "per i bambini che non hanno niente". Ma non tutto si può comprare. "Vorrei che mia mamma tornasse dal lavoro meno stanca". Ancora: "Babbo Natale, fa che i miei genitori non litighino più per la casa". Oltre ai regali, una bimba chiede di "far guarire il nonno e di far nevicare". Sogna, forse, di guardare insieme, felici, fiocchi bianchi la notte di Natale.