MONICA GUERCI
Cronaca

L’emergenza caldo continua Pronto soccorso in affanno Arriva l’Admission room

Incremento dell’8% del numero di accessi negli ospedali dell’Asst Rhodense. Attivata l’area per i pazienti in attesa di essere inviati all’Unità operativa. .

L’emergenza caldo continua  Pronto soccorso in affanno  Arriva l’Admission room
L’emergenza caldo continua Pronto soccorso in affanno Arriva l’Admission room

di Monica Guerci

Il caldo da bollino rosso di questi giorni di metà luglio ha mostrato i suoi effetti anche nei Comuni del Rhodense. Temperature africane, afa e umidità hanno colpito qui come in tutta la Lombardia. L’emergenza si è mostrata soprattutto nei pronto soccorso degli ospedali che hanno registrato un incremento degli accessi fino all’8%, rispetto al mese di giugno. A Rho, in particolare, per fronteggiare gli effetti del caldo sulla salute dei cittadini, oltre al "codice calore" è stata attivata l’Admission room, un’area dedicata alle persone in attesa di essere inviate all’Unità operativa specifica. "A causa del caldo i pazienti che arrivano in pronto soccorso presentano sintomi quali disidratazione, astenia ed ipotensione arteriosa fino ad arrivare a quadri più gravi quali insufficienza renale acuta, sincope e colpo di calore", spiega Adelina Salzillo, direttore sanitario dell’Asst di Rho. I più colpiti dal caldo sono le persone fragili e gli anziani con comorbidità. "Anche la nostra struttura ha attivato un “codice calore” che stabilisce un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale che consente di riconoscere e trattare precocemente le patologie correlate al caldo", aggiunge la dottoressa. Inoltre qui è stato adottato un provvedimento pensato per ridurre il sovraffollamento all’ospedale di questo periodo. "Abbiamo attivato l’Admission room - prosegue Salzillo -, cioè un’area dedicata per i pazienti che terminato il percorso di emergenza-urgenza al pronto soccorso e sono in attesa di essere inviati all’Unità operativa per il loro problema assistenziale". Per tutti ci sono dei "consigli da seguire", ricordano dell’azienda ospedaliera: "Stare a casa nelle ore più calde della giornata, bere in misura maggiore rispetto all’ ordinario (gli anziani vanno spesso stimolati), aumentare il consumo di frutta e verdura, proteggere la cute con creme ad adeguata schermatura dai raggi Uv, rivalutare con il medico curante le terapie croniche (esempio diuretici), monitorare la pressione arteriosa, la temperatura corporea e la diuresi". Da oggi il caldo dovrebbe allentare la sua morsa, "è in arrivo - assicurano i meteorologi - aria più fresca".