
L’avviso comparso mercoledì nel complesso Mm di via Rizzoli 73-87
Un’altra persona anziana è finita in ospedale con la legionella dalle case popolari di Mm in via Rizzoli, dove i contagiati salgono a sette, con cinque malati ancora ricoverati, uno dimesso e uno morto, il 91 enne Luigi Gandini, inquilino storico delle palazzine tra i civici 73 e 87 di via Angelo Rizzoli, nel quartiere di Crescenzago.
L’ultimo bollettino dell’Ats Metropolitana aggiorna l’anagrafica: il più giovane ha settant’anni, il più anziano 92, molti hanno "fattori di rischio", come patologie che indeboliscono il sistema immunitario, "predisponenti per l’infezione" provocata dal batterio. Che non si trasmette da una persona all’altra e non può attaccare l’organismo né bevendo acqua contaminata né mangiando qualcosa che sia stato lavato con essa, ma solo per aerosol, cioè inalando minuscole goccioline di vapore acqueo: per questo le raccomandazioni più importanti agli inquilini cambiare, oppure disinfettare e disincrostare dal calcare, i filtri dei rubinetti e i soffioni della doccia e a controllare, se possibile, che l’acqua calda domestica non scenda sotto i 45-48 gradi per evitare temperature favorevoli alla proliferazione della legionella pneumophila.
L’acqua calda è stata sospesa in via precauzionale mercoledì in queste palazzine, ultime stecca del complesso Mm costruito negli anni Ottanta sul fronte Nord-Ovest di via Rizzoli, che ne conta altre quattro tra i civici 13 e 45, separate e non coinvolte nel focolaio di legionella; coinvolte, invece, nella ristrutturazione di questo supercondominio diffuso da 550 appartamenti totali, iniziata più di un’anno fa con 13 milioni di Pnrr cui il Comune ne ha aggiunti 6,5, che entro l’estate dovrebbe aprire i cantieri in quest’ultima stecca tra il 73 e l’87, colpita dal cluster di legionella a otto anni dalla scoperta di una concentrazione allarmante del batterio negli impianti idraulici. Dai quali sono partite le indagini dell’Ats, che ha raccolto campioni nelle abitazioni dei contagiati, in altri alloggi e dalla caldaia centrale: i risultati dovrebbero arrivare all’inizio della prossima settimana, quando saranno disponibili anche le analisi effettuate martedì da Mm, che s’è mossa d’iniziativa in base alle segnalazioni degli inquilini e ha poi proceduto a una disinfezione preventiva della rete idrica condominiale.