
Annarosa Racca, consigliera comunale leghista
di Massimiliano Mingoia
Rush finale per la lista della Lega alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre. Il leader Matteo Salvini punta su una capolista che non faccia rimpiangere la sua rinuncia alla candidatura per Palazzo Marino. Impresa non facile. Le ultime indiscrezione da fonti lumbard raccontano che in pole position come numero uno della Lega nella lista per il Consiglio comunale ci sarebbe Annarosa Racca, presidente lombarda di Federfarma, l’associazione che raggruppa i farmacisti, un’esponente della società civile che era già stata nella rosa dei papabili candidati sindaci del centrodestra.
Racca capolista, dunque? Meglio non dare nulla per scontato, perché il Carroccio milanese non ha ufficializzato nulla e ha convocato i propri elettori e militanti domani e lunedì in vari punti della città per raccogliere le firme necessarie da consegnare entro il 4 ottobre in Comune (le norme anti-Covid consentono ai partiti di consegnare solo un terzo delle mille firme prima necessarie per ogni lista: dunque poco più di trecento). Ci sono quindi alcune ore ancora per chiudere la lista lumbard. Tra oggi e domani, Salvini annuncerà a Milano la numero uno per la sfida di Palazzo Marino. Sempre in casa Lega, si parla di un noto giornalista sportivo pronto a scendere in campo. Ma il nome è top secret. Tant’è. Resta un’incognita, per ora, anche il capolista di Forza Italia. Nel partito di Silvio Berlusconi, che da giovedì sera è ricoverato all’ospedale San Raffaele per accertamenti medici, risalgono le quotazioni di Adriano Galliani, braccio destro del Cavaliere prima nel Milan e ora nel Monza, nonché senatore azzurro. Non sarà facile, però, convincere il manager prestato alla politica nazionale, che già qualche settimana fa ha detto "no, grazie" ai vertici forzisti. C’è sempre un Piano B: puntare su un esponente azzurro acchiappa-preferenze come il capogruppo in Regione e consigliere comunale Gianluca Comazzi o il presidente uscente del Municipio 7 Marco Bestetti.
Sul fronte del centrosinistra, intanto, ieri è iniziata la Festa dell’Unità all’East River Martesana. Il Partito democratico ha presentato tutti i candidati per il Consiglio comunale. Con un piccolo giallo, subito rientrato: Milly Moratti, consigliera uscente e moglie dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, sembrava volesse rinunciare alla ricandidatura, ma alla fine si è convinta e sarà in lista con i democratici. Gli unici consiglieri uscenti che hanno deciso di non ricandidarsi sono Sumaya Abdel Qader e Aldo Ugliano. La segretaria metropolitana del Pd Silvia Roggiani, infine, segnala che il consigliere e candidato della Lega Max Bastoni ieri ha inaugurato il suo comitato in via Pareto 14, dove ha sede anche “Lealtà Azione”: "Il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo, dopo aver detto che non c’è differenza tra fascisti e antifascisti, salvo poi rivedere la sua posizione, adesso ci dica cosa pensa del sostegno di chi condivide queste posizioni".