Le volontarie salvano un gatto bloccato in un container

L'associazione Nidia Odv salva un gatto bloccato in un container a Bollate, grazie alla prontezza d'intervento dei volontari e alla collaborazione dei negozianti. Importanza del microchip e della prontezza nel soccorrere gli animali in pericolo.

L’associazione Nidia Odv salva un gatto a Bollate. Il sodalizio novatese ha raccolto la richiesta di “soccorso“ dei negozianti di Arcaplanet e Happy casa per un gatto che era entrato in un container per la raccolta differenziata della carta, abbastanza alto da impedirne l’uscita. La povera bestiola era quindi rimasta bloccata sul fondo del grande container, senza via di fuga.

I volontari Nidia si sono così preparati attrezzandosi con una gabbia e un trasportino idonei al recupero. "Abbiamo trovato il gatto molto spaventato, stressato e accaldato, a causa dell’elevata temperatura del sole e del ferro – spiegano le volontarie di Nidia –. Siamo riuscite a recuperarlo. Lo abbiamo immediatamente portato dal veterinario per controllarne le condizioni di salute e la presenza di microchip. Lo aveva. Siamo quindi riuscite con la nostra veterinaria a risalire al proprietario". In breve tempo il proprietario è arrivato nella sede dell’associazione e ha potuto recuperare il suo gatto. Le volontarie di Nidia vogliono però ringraziare le titolari delle due attività che le hanno chiamate, per essersi accorte del gatto, del pericolo a cui era esposto e per averle messe in condizioni di salvare il micio. "Il messaggio importante che questa disavventura a lieto fine speriamo possa lasciare a tutti è quello di mettere sempre il microchip ai propri animali e di non voltarsi dall’altra parte quando ci si accorge che un animale è in pericolo", concludono le volontarie. Nidia conduce con impegno e costanza un dialogo diretto e proattivo con le realtà istituzionali, fra cui Comuni e Ats, con cui condivide la campagna Nidia #sonoanchegattinostri, nata per informare e sensibilizzare con contenuti di valore un pubblico sempre più ampio sull’importanza di una maggiore consapevolezza circa le conseguenze dei comportamenti quotidiani con i propri animali di affezione.

Davide Falco