
CERNUSCO
Ancora una volta lo sport diventa una vetrina che proietta Cernusco in Europa. Sì informale per ora, ma l’ufficialità arriverà a ottobre, la regina dell’hinterland sarà "Città dello sport inclusivo e del volontariato 2025". Nel fine settimana la Commissione Aces ha passato in rassegna strutture, progetti e forze in campo, 50 associazioni che propongono 40 discipline quasi tutte con iniziative a sostegno di atleti speciali. Lunga visita la cantiere del nuovo campo da rugby, il solo in Italia che la Federazione abbia deciso di costruire. Ma anche ai centri Enjoy e a quello di via Boccaccio. Protagonista del tour che ha convinto gli esperti, la squadra di baskin di casa, il basket integrato, campione provinciale. Sul Naviglio è scoppiata subito la festa.Il traguardo darà nuovo impulso alle iniziative in questo campo e permetterà all’amministrazione di entrare in contatto con altre realtà europee e con le sue istituzioni per moltiplicare le chance a favore degli sportivi più fragili. Un programma ambizioso che parte dalla valorizzazione del no-profit che qui in silenzio giorno dopo giorno si dedica a questa missione. "Siamo stati una delle città europee dello sport nell’anno nero della pandemia e nonostante tutte le restrizioni abbiamo ricevuto la bandiera gialla, primi nel Paese e secondi nel continente - dice il sindaco Ermanno Zacchetti -. Proprio la nostra capacità di ricoprire questo ruolo può dare impulso a valori fondamentali dello sport di base, inclusione e volontariato. Il nuovo titolo ci vedrà impegnati a pochi mesi dalle Olimpiadi Milano-Cortina: una chance in più per tutti che sapremo mettere a frutto". Bar.Cal.