Un libro che racconta un femminicidio è lo spunto con cui il Comune di Pantigliate ha voluto affrontare la ricorrenza della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. "Credi davvero (che sia sincero)", di Roberto Ottonelli, racconta la storia di Monica Ravizza, uccisa a 29 anni dal fidanzato. I fatti risalgono al 2003 quando Armando Mancuso accoltellò a morte la giovane e bruciò il suo corpo. Ottonelli alterna, con un attento sguardo psicologico, i punti di vista della vittima e quelli del suo carnefice nel tentativo di analizzare e denunciare il fenomeno purtroppo sempre troppo attuale della violenza sulle donne. L’appuntamento è per domani alle 15.30, nella palestrina della scuola in via Di Vittorio 14 (obbligo di green pass, niente prenotazione), alla presenza dell’autore e di due donne che hanno vissuto la tragedia della violenza: Maria Teresa d’Abdon, madre di Monica, che nel ricordo della figlia ha fondato insieme ad altre mamme l’associazione “Difesa donne – noi ci siamo”, e di Beatrice Fraschini (nella foto), che è sopravvissuta lanciandosi dal secondo piano per sfuggire al fidanzato-aguzzino che l’aveva segregata in casa e riempita di botte per 4 giorni. A conclusione dell’evento, in municipio si potranno visitare le mostre “Basta!” del fotografo Enrico Vetri e “Com’eri vestita?” a cura dell’associazione L’Isolachenonc’è.
Valeria Giacomello