di Simona Ballatore
In tutta Italia sono 180 i dipartimenti d’eccellenza che conquistano - per il quinquennio 2023-27 - il finanziamento destinato ai team che spiccano per qualità della ricerca prodotta e del progetto di sviluppo; complessivamente il budget annuale ammonta a 271 milioni di euro ed erano stati candidati 306 progetti. Tra le 180 eccellenze della ricerca, 24 sono milanesi. Ed è la Statale a guidare la classifica pubblicata dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca: con 13 dipartimenti premiati, scala cinque posizioni rispetto al quinquennio appena chiuso. Alle sue spalle la Sapienza di Roma, la Federico II di Napoli e le università di Padova e Bologna.
Nella lista dei dipartimenti d’oro: Matematica, Scienze della Terra, Bioscienze, Biotecnologie mediche e Medicina traslazionale, Scienze farmacologiche e biomolecolari, Fisiopatologia medico chirurgica e dei trapianti, Scienze cliniche e di comunità, Scienze e Politiche ambientali, Filosofia, Studi Storici, Scienze giuridiche, Economia, management e metodi quantitativi, Scienze sociali e politiche. "Un risultato eccezionale - commenta il rettore Elio Franzini - raggiunto pur non avendo attivi al nostro interno i corsi dell’area di architettura e ingegneria. Un risultato che arriva dopo una serie di altri importanti riconoscimenti: dal punteggio massimo (A) ottenuto a seguito della visita di accreditamento Cev, all’inserimento di ben 23 dipartimenti tra i migliori 350 nazionali, fino alla recentissima notizia che colloca la Statale ai vertici nazionali per l’attrattività degli studenti fuori Regione". Otto i dipartimenti eccellenti della Bicocca, "più della metà dei 14 totali dell’ateneo", sottolineano da piazza della Scienza. Il Dipartimento di Scienze dell’ambiente e della terra ha ottenuto il punteggio più alto in Italia nel proprio ambito. Gli otto dipartimenti selezionati sono: Scienze dell’ambiente e della terra, Fisica, Informatica, sistemistica e comunicazione, Medicina e chirurgia, Sociologia e ricerca sociale, Economia, metodi quantitativi e strategie d’impresa, Psicologia e Scienze umane per la formazione. Per ciascun progetto sono previsti investimenti in personale e nuova strumentazione a supporto di nuove iniziative di ricerca e azioni a sostegno dell’attrattività dei dipartimenti anche nell’ambito della didattica. "Gli otto dipartimenti selezionati - commenta Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca - coprono aree disciplinari molto diverse fra loro, da quelle umanistiche a quelle mediche, confermando la capacità di Milano-Bicocca di eccellere in diversi ambiti. È un risultato straordinario che premia la qualità della ricerca e della didattica del nostro ateneo".
Quattro i dipartimenti del Politecnico di Milano premiati: Matematica, Design, Architettura e Studi Urbani e Ingegneria Gestionale, quest’ultimo primo in Italia nel suo ambito. A livello nazionale, "il maggior numero di dipartimenti di eccellenza è nell’ambito delle Scienze mediche con 20 progetti approvati; seguono gli ambiti dell’Ingegneria industriale e dell’informazione insieme a Scienze dell’antichità filologico-letterarie e storiche-artistiche con 19 progetti ammessi a finanziamento ciascuno", segnalano dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
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