MONICA AUTUNNO
Cronaca

Devastata dalla tromba d’aria, riapre Le Foppe del Wwf: tour di notte e lotta alla crisi climatica

Trezzo sull’Adda, la riserva riparte con un ricchissimo calendario di attività e tante novità. Un’innovativa strumentazione censirà la vegetazione e stilerà un report sugli ecosistemi d’acqua

L’oasi fu falcidiata dalla tromba d’aria del luglio 2023. "I volontari hanno lavorato sodo - racconta il responsabile Fabio Cologni - per tutto l’autunno e l’inverno"

L’oasi fu falcidiata dalla tromba d’aria del luglio 2023. "I volontari hanno lavorato sodo - racconta il responsabile Fabio Cologni - per tutto l’autunno e l’inverno"

Trezzo sull’Adda (Milano) – Lunghi mesi di lavoro da parte dei volontari per ripristinare i danni da maltempo, per le Foppe del Wwf di Trezzo sull’Adda il mese delle Oasi Aperte segna l’ora della riapertura. Prima giornata di visite guidate il prossimo 25 aprile, e un importante progetto scientifico al via: grazie a una nuova strumentazione di rilevamento della salute degli stagni sarà possibile di mese in mese censire la vegetazione palustre e stilare un report sugli ecosistemi d’acqua, fra specie scomparse e inedite scoperte. L’oasi trezzese fu falcidiata, si ricorderà, dalla tromba d’aria del luglio 2023.

"I volontari hanno lavorato sodo - dice il responsabile Fabio Cologni - per l’intero periodo autunno e inverno, ripristinando sentieri, sistemando la segnaletica danneggiata e rendendo se possibile l’oasi ancora più accogliente e ricca". Il 25 aprile le visite guidate del ritorno si terranno alle 10, alle 15,30 e alle 17. Due appuntamenti in notturna, intitolati Serate bestiali, sono invece in calendario per il 10 e 17 maggio, alla ricerca delle lucciole e con l’orecchio teso per ascoltare rane e usignoli. Visite, didattica e scienza. La strumentazione di cui lo staff si è da poco dotato consente di monitorare l’acqua degli stagni e rilevarne caratteristiche fondamentali come conducibilità, ph, temperatura. Obiettivo, seguire l’evolversi dello stato della vegatazione palustre, negli ultimi anni sottoposta a forti cambiamenti, climatici in primis.

"Sono scomparse alcune specie, come la pianta carnivora Utricularia vulgaris, ma ne sono comparse altre, altrettanto rare e inserite nella Direttiva Habitat Natura 2000 dell’Unione Europea come meritevoli di massima tutela. Una tra tutte la Lindernia Procumbes, meglio nota come vandellia palustre". Dall’oasi madre alle altre oasi del Wwf in Adda-Martesana, quella della Fornace a Trezzo e l’Oasi naturalistica della Martesana, il sito protetto nato sulle ceneri di una cava di prestito autostradale, molte altre le iniziative del mese di maggio. L’uscita in notturna Suoni e luci della notte all’oasi di Pozzuolo è già fissata per il 1 maggio. E un ritrovo al chiar di luna si terrà invece l’11 all’oasi della Fornace. All’oasi pozzuolese la giornata di visite guidate Fra boschi e stagni è in calendario per il 19. Una giornata di porte aperte intitolata Un’Oasi di mille colori si terrà invece alla Fornace il 26. Tutti gli eventi sono su prenotazione: numeri telefonici, orari e dettagli sono alle pagine dell’associazione.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro