
La grande incognita dell’affluenza, al primo turno nel 2022 i cernuschesi al voto furono il 52%, al ballottaggio...
La grande incognita dell’affluenza, al primo turno nel 2022 i cernuschesi al voto furono il 52%, al ballottaggio il 41%. La partecipazione è la battaglia che ha unito i quattro aspiranti primi cittadini per la tornata che si deciderà oggi e domani alle urne. A chiedere fiducia agli elettori sono tre progressisti. L’uscente Paola Colombo, 40 anni, vice di Ermanno Zacchetti morto nel luglio scorso dopo un tumore. È stata lei a raccogliere il testimone dell’esponente dem eletto tre anni fa al secondo turno contro Daniele Cassamagnaghi (centrodestra). A sostenerla oggi, Pd, "Avs-Cernusco Possibile" e "Cernusco per Tutti". Stesso perimetro ideale, ma è maturata dall’opposizione la figura di Danilo Radaelli, 49 anni, ex consigliere, in corsa con Vivere Cernusco, la lista storica che ha compiuto 40 anni nel 2024, e Adesso. Dovranno vedersela con la giovane Valentina Tedesco, assistente sociale, 35 anni, alla testa di altre due formazioni che hanno scritto la storia della gauche a Cernusco: "La Città in Comune", e "Sinistra per Cernusco", al loro fianco in coalizione i 5 Stelle. A spingere per il cambio di passo dopo quattro mandati di centrosinistra al comando, Claudio Mereghetti, il preside 66enne che ha riunito il centrodestra. Lo supportano Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, più "Cernusco al Centro", e la lista che il professore ha inaugurato per chiedere la svolta: "Dimensione Cernusco". Alle elezioni anticipate la città è arrivata dopo la tragedia che si è portata via Zacchetti. Era stato lui stesso con la franchezza che lo contraddistingueva ad annunciare la malattia a fine 2023. Agli amici, agli amministratori, alla comunità con un lungo post in cui raccontò la scoperta del cancro alla lingua, l’intervento e le cure a Bolzano, la riabilitazione. Un’ondata travolgente di affetto l’ha accompagnato fino alla fine e la gente è ancora sotto choc per la sua scomparsa. La campagna elettorale sottotono riflette senza dubbio lo stato d’animo generale. Se n’è andato senza vedere realizzato il sogno della sua Cernusco Città Europea dello Sport inclusivo e del Volontariato 2025. Il sindaco mise in cassaforte il progetto, che oggi è in pieno svolgimento. Al suo successore spetterà lo sprint finale di un’esperienza da testimonial in cui lui aveva creduto fino in fondo. In eredità gli lascia un impegno senza risparmio e pacatezza. Le sue cifre. Nel caso in cui nessuno dei candidati supererà il 50% più 1 voto, si andrà al ballottaggio l’8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum. Per il nuovo sindaco si vota oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Chi avesse perso la tessera elettorale, può richiederla in Municipio.