REDAZIONE MILANO

Le Cinque vie del centro: "Botteghe e resti romani. Qui la nascita della città"

Le Cinque Vie di Milano, antico quartiere romano, conservano il fascino storico tra gallerie d'arte e ristoranti. Cambiamenti evidenti, ma valore culturale intatto.

Le Cinque vie del centro: "Botteghe e resti romani. Qui la nascita della città"

Le Cinque Vie di Milano, antico quartiere romano, conservano il fascino storico tra gallerie d'arte e ristoranti. Cambiamenti evidenti, ma valore culturale intatto.

È il più antico quartiere della città, importante crocevia dei commerci ai tempi dell’Impero romano. Un’identità che le Cinque vie conservano ancora oggi, perché questo dedalo di stradine, fra Sant’Ambrogio e il Duomo, è un concentrato di gallerie d’arte e ristoranti, spazi espositivi e antiquari, negozi di abbigliamento e qualche antica bottega. In queste vie, che si incrociano a formare una stella, si ammirano resti romani, tra cui il Circo e il Teatro, e palazzi nobiliari, come quello in piazza Borromeo, dell’omonima famiglia, e quello in piazza San Sepolcro, dove di fatto nacque il fascismo. Molti furono ridotti in macerie durante la Seconda guerra mondiale. "È una zona eccezionale e di gran fascino − racconta Giacomo Fatai, che lavora nel ristorante di famiglia − È frequentata dalla ‘Milano bene’: di giorno gente d’ufficio, di sera la movida". Ma anche le Cinque vie stanno cambiando: "Erano un paesino autonomo con ogni genere di negozio − ricorda Mario Roi, che vive qui da tutta la vita − Ora al posto delle botteghe tanti ristoranti e antiquari". Ma nulla toglie al valore estetico e culturale di questo vecchio rione, primo nucleo dell’antica Mediolanum.

Thomas Fox