Lavori ed eventi, Rocca Brivio vive grazie ai volontari

I guardiani di Rocca Brivio. Da quando, dopo la fuoriuscita dell’ultimo gestore e la messa in liquidazione della società proprietaria dell’immobile, la villa seicentesca incastonata nel parco Sud è sprofondata come in un limbo, i volontari dell’associazione Roccabrivio rappresentano l’unico presidio dello storico complesso monumentale. Sono loro ad occuparsi, in maniera volontaria, della manutenzione e del controllo dell’immobile, uno dei gioielli della storia e dell’architettura del Sud Milano che, senza una presenza costante al proprio interno, rischierebbe la trascuratezza. L’associazione – che insieme a Cap holding e ai comuni di San Donato, San Giuliano e Melegnano partecipa alla Srl proprietaria dell’immobile – non ha esitato a rimboccarsi le maniche per contribuire a garantire la fruibilità e la cura del maniero.

"Da ormai cinque anni un gruppo di volontari dell’associazione, una decina in totale, è presente in Rocca ogni giorno, a rotazione. Dal taglio dell’erba alle potature fino alle pulizie, facciamo di tutto, o comunque tutto il possibile - osserva il presidente del sodalizio Luigi Ventura -. Di recente abbiamo sostituito una decina di vetri ammalorati, ripristinato la fontana al centro dell’edificio e adeguato i servizi igienici alle disposizioni anti-Covid". Si tratta di interventi che vengono finanziati "coi soldi dei tesserati e attraverso alcune piccole attività commerciali, come l’affitto della Rocca per compleanni e feste di laurea". Un lavoro corposo, quello in carico all’associazione, al quale si aggiunge anche la promozione delle visite guidate e degli eventi culturali, come mostre e concerti, che periodicamente si svolgono nell’edificio. Negli ultimi mesi, in particolare, la Rocca è stata teatro di più di un’iniziativa, dalla tradizionale rassegna di musica classica "Note d’estate" alla presenza di alcune scolaresche e centri estivi. E altre attività sono in programma a settembre, subito dopo la pausa estiva. Il lavoro dei volontari è destinato dunque a proseguire, nella speranza che per la Rocca possa finalmente esserci un rilancio. Alessandra Zanardi