Quasi 200mila euro su due distinti lotti e finanziamenti, lavori anti-allagamento di fine estate alla primaria di piazza Unità d’Italia. Saranno consegnati con i primi di settembre e proseguiranno contestualmente alla ripresa delle lezioni: "Per vari motivi non è stato possibile anticiparli - così la sindaca Elisa Balconi - . Ma si farà in modo da non creare alcun disagio. È un intervento prioritario". Obiettivo: garantirsi autunno e inverno all’asciutto. Gli episodi di infiltrazioni e allagamento negli anni passati sono stati molti. L’ultimo anno è stato particolarmente critico sul fronte meteo e danni. E altri interventi precedenti non hanno sinora consentito la radicale risoluzione del problema. Gli interventi in lizza, come si diceva, sono due e riguardano il tetto "colabrodo". "Il primo, che ammonta a circa 90mila euro di spesa, riguarda la porzione di tetto sopra i locali della segreteria - spiega la sindaca -. Il secondo lotto è in carico direttamente al gestore del servizio mensa, e riguarda invece la parte sopra il refettorio. In entrambi i casi i lavori sono imminenti. Certo, la scuola è al via. Ma saranno adottate tutte le misure del caso". Sulla parte dell’intervento in carico al Comune una determina dei giorni scorsi e l’affidamento diretto dei lavori. "L’amministrazione comunale - vi si legge - ha come obiettivo la messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole. Negli ultimi tempi i nostri territori sono stati colpiti da eventi atmosferici eccezionali che hanno causato numerosi danni alla copertura della scuola primaria di Piazza Unità d’Italia, provocando allagamenti e infiltrazioni con conseguenti disagi. Nonostante i numerosi interventi di pronto intervento si rende necessario procedere mediante opere di manutenzione straordinaria". La riqualificazione delle strutture scolastiche è in cima al programma di mandato della da poco eletta giunta Balconi bis. Ma il tema è sempre al centro di polemica politica: alle scuole buona parte dell’opposizione (e non solo) aveva chiesto a gran voce in passato di destinare gli oneri del piano di recupero Nokia, impiegati invece per la tenenza della guardia di finanza. M.A.
CronacaLavori alla primaria. Stop agli allagamenti