BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Laurea honoris causa al “re della bici“

Cambiago, Ernesto Colnago "ingegnere" e fondatore di uno dei marchi più amati

Cambiago, Ernesto Colnago "ingegnere" e fondatore di uno dei marchi più amati

Cambiago, Ernesto Colnago "ingegnere" e fondatore di uno dei marchi più amati

A Cambiago c’è un nuovo ingegnere. È Ernesto Colnago, il re della bicicletta e fondatore di uno dei marchi più amati ai quattro angoli della terra. A conferirgli il titolo accademico - non è il primo per lui - all’ultranovantenne, il Politecnico di Milano. "Manager e innovatore", le motivazioni dell’ateneo, alla cerimonia anche la rettrice Donatella Sciuto e Marco Belloli, direttore del Dipartimento di Meccanica, la branca in cui l’ex ragazzo di bottega genio della due ruote si è distinto per tutta la vita. La passione per i telai e i progetti per rendere sempre più veloci i suoi bolidi lo spinge fin dal 1954, anno dell’apertura della sua prima officina nel borgo natio. E non si è mai spenta, il suo ingegno gli ha permesso di vincere con le sue bici Olimpiadi, Campionato del Mondo, Giro d’Italia e Tour de France. In sella i campioni più grandi, Fiorenzo Magni, Eddy Merckx e Tadej Pogacar. Classe 1932, Colnago, figlio di contadini, inizia a lavorare a 12 anni come apprendista saldatore. Nel 1945 entra alla Gloria, fabbrica milanese di biciclette.

Dopo una carriera come ciclista dilettante interrotta a causa di un infortunio, si mette in proprio e comincia a costruire le sue creature. Diventa famoso per le innovazioni che introduce nel settore, come l’uso della fibra di carbonio. Nel 2020 ha ceduto la maggioranza dell’azienda ed è stato premiato dalle Nazioni Unite come ambasciatore dei valori della bicicletta. Un altro omaggio all’uomo che ha scritto la storia dell’industria a due ruote nel mondo. Bar.Cal.