Latin Festival ad Acquatica. Ira dei residenti

Il Milano Latin Festival si trasferisce al parco Acquatica, suscitando preoccupazioni nel Municipio 7 per possibili disagi legati all'affluenza e al rumore. La presidente Fossati chiede garanzie per limitare l'impatto sul quartiere e sulla mobilità.

Latin Festival ad Acquatica. Ira dei residenti

Latin Festival ad Acquatica. Ira dei residenti

Il Milano Latin Festival trasloca quest’anno dalla tradizionale sede di Assago al parco di Acquatica. Lo storico appuntamento estivo dedicato alla musica e alla cultura del Sud America, si svolgerà quest’anno, da sabato al 15 agosto, nell’area del parco acquatico di via Airaghi, nel quartiere di Quinto Romano. Una scelta che non piace al Municipio 7.

Secondo la maggioranza del consiglieri di zona l’area sulla quale si svolgerà il festival "non è idonea. C’è il rischio di pesanti disagi per i residenti legati all’enorme affluenza attesa (almeno 5.000 persone negli eventi musicali maggiori), all’impatto dei concerti e alla durata delle attività di musica e ballo, previste fino a tarda notte". Secondo la presidente del Muncipio 7 Silvia Fossati "Non si tratta di un evento eccezionale, come può esser stata la festa della birra che dura al massimo due fine settimana, ma 75 sere con ristoranti, musica e balli, senza dimenticare i problemi di mobilità, parcheggio e le possibili contemporaneità con i concerti allo stadio o all’Ippodromo La Maura". Preoccupa i consiglieri anche l’impatto "del nuovo parcheggio al di fuori dell’area della manifestazione, in un terreno ricadente nel Parco Agricolo Sud Milano, con ulteriore consumo di suolo".

Il Municipio 7 ha quindi presentato una mozione per chiedere al Comune "precise garanzie per la migliore gestione degli eventi previsti e il massimo contenimento possibile del loro impatto sul quartiere e sulla mobilità. E che vengano fissati vincoli e limiti chiari e adeguati rispetto ai decibel massimi consentiti e all’orario entro il quale dovrebbe cessare ogni attività che preveda musica ad alto volume, a tutela del diritto alla quiete e al riposo dei residenti".