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L’associazione Italia Nostra sbarca a Porto di Mare "E a Rogoredo sta nascendo un piccolo paradiso"

La prima missione è stata la pulizia del Boschetto di Rogoredo, tristemente noto per essere diventato negli anni la piazza di spaccio più grande d’Italia. Ora, l’opera di rigenerazione avanza estendendosi a tutto il polmone verde della zona di Porto di Mare: procedono gli operatori di Italia Nostra, l’associazione ambientalista a cui il Comune ha affidato nel 2017 l’intervento di pulizia tramite convenzione, supportati da cittadini volontari. "Ora stiamo lavorando nella cosiddetta area dei laghetti e in quella che era sede un magazzino di materiali edili", spiega Silvio Anderloni, direttore del Centro per la forestazione urbana di Italia Nostra. E’ in corso la rimozione di bancali, pezzi di ferro, baracche, parti in cemento, rottami di veicoli, motori dentro container e non solo. Il polmone verde che si estende tra il parco Cassinis e Chiaravalle è di 65 ettari (circa 160 campi da calcio) di cui quattro erano "occupati" dal famigerato boschetto della droga e molti altri da svariate attività illecite. Nella porzione già trasformata sono stati creati percorsi pedonali e ciclabili. "C’è una ricchezza di fauna incredibile - conclude Anderloni -. Tanti gli animali selvatici che si possono incontrare; fagiani, lepri e uccelli acquatici. Molti appassionati di birdwatching hanno trovato un piccolo paradiso". M.V.