Thomas Fox
Cronaca

L’arcobaleno di via Lincoln: "Angolo di storia e colori. Ma ora ognuno sta nel suo"

Il quartiere Arcobaleno di via Lincoln, ex villaggio operaio trasformato in attrazione turistica, affronta le sfide dell'urbanizzazione.

Il quartiere Arcobaleno di via Lincoln, ex villaggio operaio trasformato in attrazione turistica, affronta le sfide dell'urbanizzazione.

Il quartiere Arcobaleno di via Lincoln, ex villaggio operaio trasformato in attrazione turistica, affronta le sfide dell'urbanizzazione.

La chiamano la “Burano milanese”, o il “quartiere Arcobaleno”, e non è difficile capire perché: via Lincoln è un concentrato di colori, un’oasi pittoresca in piena zona Risorgimento.

Su una strada stretta e lunga poco più di cento metri si affacciano graziose villette a due piani e giardino, con facciate dipinte di rosso, azzurro, giallo, rosa, lilla. E pensare che questo era un villaggio operaio, sorto su un’area dismessa dopo la demolizione della stazione di Porta Tosa. Progettate a fine ‘800 da una cooperativa edilizia, le case erano pensate per i lavoratori del quartiere. Ora sono un’attrazione turistica e i prezzi sono alle stelle.

"In molti vengono qui per vedere un angolo di storia", racconta Danilo Augusti, che abita sulla via da quarant’anni. "Le case sono state dipinte negli ultimi 3 o 4 decenni - ricorda Vittoria Alba, che abita qui dalla nascita - Oggi ci vivono avvocati, medici, professionisti d’ogni tipo". Ma nemmeno via Lincoln è esente da alcune criticità che le trasformazioni urbane hanno portato con sé: "Prima era un paesino dove ci si conosceva tutti - conclude Vittoria - Ora ognuno sta per i fatti suoi".