Una variazione estiva di bilancio, ed ecco i fondi necessari: al via l’operazione restauro, presto tornerà a girare l’antica ruota del Molino Vecchio. L’antico monumento, come si sa, è già stato teatro negli anni scorsi di un prima intervento di messa in sicurezza e restauro.
Mancava la ruota, elemento tecnico centrale del complesso, antichissima testimonianza dell’attività di macina ad acqua in zona Martesana. Un progetto di restauro tecnico ed estetico era già stato sottoposto all’associazione Concordiola dall’associazione italiana amici dei mulini storici (Aiams), a seguito di un sopralluogo dei mesi scorsi. Ora il finanziamento, circa 30mila euro. La notizia confermata l’altra sera in consiglio comunale dalla sindaca Ilaria Scaccabarozzi. Il primo plauso dall’associazione Concordiola: "Il restauro della ruota sarà tocco finale all’intervento sul monumento - così Cristina Ricci, esponente dell’associazione stessa e dell’Ecomuseo della Martesana - e la punta di diamante di recupero di un’importantissima testimonianza del passato agricolo della zona".
La storia di rinascita del Molino Vecchio, già attestato sui documenti prima della scoperta dell’America, è nota e molto lunga. Lunghi secoli di lavoro, poi l’abbandono e il degrado, sino all’acquisizione da parte del comune nei primi anni Duemila e la lunga tessitura del salvadanaio per il restauro, avviato negli ultimi anni con un portafogli di circa 350 mila euro ma già oggetto di un nuovo finanziamento di oltre un milione. Fondamentale l’azione costante di Concordiola, promotrice, negli anni scorsi, di un primo grande convegno sul tema dei mulini storici, anima della raccolta di firme e "clic" che consentì al monumento, tre anni fa, di scalare le classifiche dei Luoghi del cuore del Fai piazzandosi al primo posto fra i mulini a livello nazionale. Il restauro della ruota, ancora ferma fra le vecchie mura consolidate e restaurate, un traguardo ambito. In inverno a Gorgonzola erano arrivati gli esperti di Aiams capitanati dal coordinatore dei referenti regionali Carlo Pedretti.
Pochi mesi dopo un’ipotesi di progetto di restauro della ruota era stato sottoposto all’associazione e al comune. Nei giorni scorsi la variazione di bilancio. "La futura destinazione del complesso restaurato sarà al centro del dibattito nei prossimi mesi e anni - così Scaccabarozzi - ma intanto procediamo". "Siamo molto contenti - così Cristina Ricci - dell’operato dell’amministrazione, e in particolare, oltre che della sindaca, dell’assessore ai Lavori Pubblici Nadia Ornago, molto operativa e sul pezzo in questa vicenda". Il progetto è pronto ora a partire per la Sovrintendenza. Subito dopo i placet del caso, partiranno i lavori.