L’amministrazione recupera otto spazi abbandonati

Al bando municipale hanno risposto associazioni, fondazioni e scuole di lingua

Migration

Erano beni abbandonati, almeno finora. Ma prestissimo saranno riutilizzati. Sì, perché il Comune ha chiuso un bando per l’assegnazione di spazi da tempo in disuso e le risposte da parte delle associazioni c’è stata. Nel 2020 Palazzo Marino aveva avviato un’indagine esplorativa finalizzata alla raccolta di manifestazioni d’interesse contenenti soluzioni tecnico-gestionali volte alla valorizzazione di 25 immobili facenti parte del patrimonio immobiliare comunale in disuso. E alla fine del 2020 sono state approvate le linee d’indirizzo per la valorizzazione del patrimonio comunale in disuso mediante procedura ad evidenza pubblica.

Una parte di quel bando si è concluso è questi sono i risultati. Riguardano otto spazi abbandonati, che finalmente potranno essere utilizzati ed eviteranno che alcuni immobili comunali siano preda del degrado. Il lotto 1 in via Celio-Paravia 22 è stato assegnato alla Fondazione Terzoluogo Ets; il lotto 2 in via Taverna, 72 alla Fondazione Vidas; il lotto 3 in via Taverna 85 alla Fondazione Paletti Ricci Onlus; il lotto 4 in via Marazzani al The British School of Milan; il lotto 6 in via Graf 29 alla Fondazione Archè; il lotto 7 in via Rizzoli 13A alla Kociss di Ivano e Antonio Samele snc; il lotto 8 in via Bianchi Espinosa 7, Milano all’Associazione All Family; il lotto 9 in via Bianchi Espinosa 7 alla Associazione All Family.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro