
Rendering del progetto per l'ex scalo Fs di Lambrate
Milano - Il progetto di riqualificazione dell’ex scalo ferroviario di Lambrate legato al concorso internazionale “Reinventing Cities’’ dovrà superare le forche caudine del Tribunale amministrativo regionale. Sì, perché Coinventing srl, la società seconda classificata nel concorso, ha presentato ricorso contro Fs Sistemi urbani e Comune, dopo il pronunciamento a favore della Sant’Ilario Cooperativa Edilizia, responsabile del team Lambrate Streaming che ha curato il progetto vincitore. La ricorrente ha sostenuto che vi sarebbe stata una violazione dell’Accordo di Programma e della lex specialis di gara, oltre ad avanzare presunti vizi dell’istruttoria, anche sotto il profilo della disparità di trattamento.
Ma torniamo al progetto finito nel mirino. Il masterplan disegnato da Caputo Partnership International si sviluppa da nord a sud in un’area di circa 65 mila mq di proprietà di Fs Sistemi Urbani compresa tra i quartieri storici di Lambrate e Ortica, ridefinendo il margine ovest del sistema urbano tra il rilevato ferroviario e quello della tangenziale est.
Il cuore del progetto è il grande parco pubblico di circa 41.500 mq (pari al 64,8% dell’intera area, più esteso quindi rispetto al 60% previsto dall’Adp Scali) che si estende lungo tutta la lunghezza dell’area disegnando, con i suoi 900 alberi e le aree attrezzate per lo sport, sia il bordo occidentale verso la ferrovia sia quello orientale, creando una relazione con il quartiere già urbanizzato e con il Giardino Condiviso di San Faustino. La quota di verde complessivo raggiunge i 47.700 mq considerando anche i terrazzi verdi e giardini condominiali ad utilizzo degli edifici e il verde pensile dei servizi (per complessivi 55.792 mq di spazi pubblici e di uso pubblico, pari a 87,02% della superficie).
Al centro del nuovo insediamento si sviluppa un sistema di tre piazze collegate tra loro: la “piazza centrale” è affiancata a nord e sud da due “piazze giardino” planimetricamente identiche alla prima e da ulteriori due “piazze porta” a forma triangolare. Lungo tutto il sistema di spazi pubblici nasceranno frutteti, orti didattici e di comunità, aree ricreative attrezzate, campi giochi e sportivi per adulti e bambini, aree cani.