Milano, due colpi in 15 minuti: maxi bottino da 700mila euro per i predoni di orologi

E' successo tra corso Venezia e via Marina: rubato un Richard Mille da 700mila euro

La polizia sta indagando sui due colpi avvenuti in pieno centro venerdì pomeriggio

La polizia sta indagando sui due colpi avvenuti in pieno centro venerdì pomeriggio

Due raid nel giro di un quarto d’ora. Due aggressioni in punti così vicini tra loro, poche centinaia di metri, da non far ipotizzare la mano di un’unica batteria, anche se ci sono alcune differenze nelle modalità d’azione. Ancora una volta i predoni di orologi hanno colpito in centro, con un bottino a cinque zeri, allungando la serie di assalti più o meno violenti a passanti e turisti che sfoggiano al polso cronografi di pregio. Il primo blitz è andato in scena alle 18 di venerdì in corso Venezia: nel mirino è finito un cinquantottenne italiano, che all’improvviso è stato avvicinato alle spalle da un uomo che gli ha strappato dal braccio sinistro un Richard Mille del valore di 700mila euro.

Alle 18.15, altro blitz in via Marina angolo via Palestro, stavolta con una vera e propria rapina: un sessantatreenne originario della Florida in vacanza in città è stato depredato del Rolex da 40mila euro da un uomo poi scappato in sella allo scooter guidato da un complice. In entrambi i casi, le chiamate al 112 delle vittime, che non hanno riportato conseguenze fisiche, hanno generato un intervento degli agenti delle Volanti, che hanno raccolto le testimonianze e avviato i primi accertamenti investigativi. Ora le indagini si concentreranno sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza e sul traffico telefonico registrato nella zona in quei minuti, a caccia di filmati o numeri utili per risalire agli autori. Poco più di due settimane fa, via Palestro era stata teatro di un altro raid simile: in tre avevano circondato un trentenne di origine cipriota che stava camminando sul marciapiedi e lo avevano immobilizzato per portargli via un Rolex Daytona da 40mila euro.

Qualche giorno prima, era toccato a Desirée Maldera, figlia dell’ex calciatore Aldo e protagonista della trasmissione tv "Temptation Island", rapinata di un Patek Philippe modello Aquanaut da 15mila euro mentre stava uscendo da un autosilo di via Olona al volante della sua Porsche; anche in quel caso, il bandito era poi fuggito a bordo di un motorino. Proprio in quelle ore, gli agenti dell’Investigativa del commissariato Centro aveva fermato quattro algerini di 20, 21, 26 e 32 anni: al meno giovane del gruppo, che agiva da solo, sono stati attribuiti tre colpi datati 11 gennaio (Patek Philippe da 100mila euro rapinato in via Andegari a un turista messicano), 21 maggio (Patek Philippe modello 5968a da 275mila dollari rubato in via Baguttino a un turco) e 31 maggio (Patek Philippe modello 5167 Steel Aquanaut da 100mila euro portato via a un turista indonesiano in via Manzoni).

Agli altri tre, invece, è stata contestata la rapina di un Rolex Daytona da 40mila euro avvenuto il 22 maggio in via Borgonuovo. Sempre in via Manzoni, alle 16 del 5 giugno, è stato preso di mira un trentaseienne originario dell’Uzbekistan, accerchiato da tre persone e derubato di un cronografo Richard Mille modello Felipe Massa (dedicato all’ex ferrarista) del valore di 250mila euro. Doppio colpo, infine, il 21 maggio: Rolex Daytona da 40mila euro a Porta Romana (vittima spinta e derubata da un uomo) e Cartier da 20mila euro a Conciliazione (auto ferma al semafoto affiancata da uno scooter e via con l’orologio).

 

 

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