ANNA GIORGI
Cronaca

Si vantano sui social della razzia: presi e condannati i ladri acrobati

Si erano immortalati in discoteca e limousine dopo un colpo in San Babila, vittima un’anziana per un’ora loro ostaggio

Uno degli scatti sui social che ha incastrato i malviventi

Milano, 5 gennaio 2021 - Dopo il colpo, davvero grosso, avevano pensato bene di vantarsi sui social. Errore costato caro: sono stati condannati a 8 e 6 anni di reclusione i “ladri acrobati”, un serbo di 29 anni e un romeno di 20, arrestati lo scorso marzo per aver rapinato una ricca signora nella sua lussuosa casa in zona San Babila, dopo averla tenuta sotto sequestro per oltre un’ora, averla minacciata con un punteruolo e costretta ad aprire la cassaforte da cui poi sono stati portati via gioielli del valore di 600mila euro.

I due erano stati fermati assieme ad un complice minorenne. Dopo i colpi, commessi arrampicandosi fino agli appartamenti che poi svaligiavano, la banda, stando alle indagini, andava "a festeggiare in discoteca", con "champagne, cocktail e noleggiando costose limousine", poi si postava sui social. Ed è stato proprio Facebook a tradirli, lì i rapinatori si erano mostrati a brindare e uno di loro aveva postato la foto della mano ferita "sul campo" durante la rapina. I tre erano stati individuati grazie a telecamere, accertamenti sull’auto usata, tabulati telefonici e a una traccia di sangue lasciata su un vetro rotto. Analizzando le immagini e i telefoni gli investigatori sono arrivati al campo rom di via Monte Bisbino a Baranzate, dove li avevano arrestati.