ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

Vacanze in campeggio a Milano? Si può. Il boom del Camping Village. Dov’è e chi lo frequenta

La struttura risale ai Mondiali di calcio del 1990 ed è l’unica del genere nel capoluogo. Tutto esaurito a luglio e nelle settimane centrali di agosto

Il campeggio di via Airaghi

Milano – Vacanze libere e "selvagge" al Camping Village Città di Milano. Dopo le difficoltà degli anni della pandemia, il tasso di occupazione è tornato a viaggiare questa estate "abbondantemente sopra il 90%. A luglio e nelle settimane centrali di agosto abbiamo registrato il tutto esaurito. Merito del ritorno massiccio dei turisti stranieri ma anche della straordinaria stagione dei concerti" spiega Alessandro Elbaz, 21 anni, il figlio del titolare Gil.

Quello di via Airaghi 61 è l’unico campeggio in tutta Milano. Risale al 1990 e venne realizzato in occasione dei Mondiali di Calcio. Oggi è una struttura a 4 stelle da 50mila metri quadri con più di 50 bungalow disponibili – incluse suite con idromassaggio – e oltre duecento piazzole per tende e camper. Mica vero che la vita nel campeggio è scomoda. Tra i servizi offerti: ristorante, bar, pizzeria, i campi da beach volley e calcetto, la sauna e persino un piccolo zoo. I prezzi però sono concorrenziali anche in alta stagione: per la piazzola si parte da 22 euro al giorno.

La maggior parte dell’utenza (90%) parla straniero. "Abbiamo avuto anche gente che arriva da Paesi lontani come Stati Uniti, Corea e Cina" rivela Alessandro. In testa però ci sono olandesi, tedeschi, svizzeri, francesi che in media rimangono a Milano due o tre giorni, prima di raggiungere altre mete.

Dolores Solentalo, 74 anni, veneta trapiantata a Zurigo da 50 anni, ha girato il mondo con il marito Werner, 78 anni. Solo negli Stati Uniti ci sono stati 17 volte. Sempre a bordo di un camper "perché ci piace la natura, la libertà e la ‘wild life’. Gli orari fissi che scandiscono la vita in un albergo non fanno al caso nostro" afferma Dolores. Che non fossero al campeggio per risparmio lo abbiamo capito ammirando gli interni di lusso del loro gioiello mobile che costa "70mila euro" precisa con orgoglio Werner. A Milano la coppia svizzera ci rimarrà solo due giorni "poi andremo a Piombino, Roma, Cesenatico e infine a Marina di Venezia, dove c’è il più grande camping in Italia. Staremo via da casa da oltre un mese. Essendo in pensione, non dobbiamo rendere conto più a nessuno".

Suscita invidia anche il percorso di Alessio Andriolo, dipendente pubblico di 44 anni da Roma, che viaggia con la moglie Angela, 39 anni, e la figlia di 12 anni. "Milano è solo una breve tappa nel nostro itinerario da 3.800 chilometri che ci porterà per 3 settimane in giro per Italia, Francia, Germania e Olanda. Il camper incarna un modo diverso di viaggiare e percepire il mondo: condividere questa esperienza con la famiglia è un’autentica gioia".

Arrivano dalla regione francese dello Champagne-Ardenne Tibuad e Soline Courtin, 24 anni, che hanno deciso di alloggiare in tenda: "La migliore soluzione per chi ama la natura, risparmiando".