GRAZIANO MASPERI
Cronaca

La vecchia discarica è diventata una bidonville

La ex piattaforma di via Tobagi sostituita dal centro di via Murri viene usata da abusivi che abbandonano ogni genere di rifiuti

di Graziano Masperi

Cumuli enormi di rifiuti accatastati nella ex discarica di via Walter Tobagi a Magenta. È il triste spettacolo, visibile anche transitando dalla pubblica via, che si può vedere buttando lo sguardo oltre il cancello di quella che, una volta, era l’area di raccolta dell’immondizia. Decine e decine di sacchi neri, plastica, scarti di lavorazione, macerie e parecchio altro.

A segnalarlo alcune persone che vivono nella zona, a ridosso del quartiere industriale di Magenta. Impossibile arrivare a capire chi possa avere usato la ex discarica per gettarvi un quantitativo così ingente di rifiuti. E nemmeno come possano esserci entrati visto e considerato che le vie di ingresso sono decisamente difficoltose. E’ possibile by passare i cancelli entrando dal retro, ma passando in mezzo ai rovi. "Siamo a conoscenza del problema – ha spiegato l’ingegner Davide Pini, responsabile area operativa di Magenta di Aemme Linea Ambiente – e lo abbiamo già segnalato al Comune".

A questo punto ci sarà da ripulire il piazzale. Un luogo distante circa duecento metri dall’attuale piattaforma ecologica di via Romolo Murri. In disuso da tempo la ex discarica nel 2016 venne addirittura utilizzata come dimora abituale da una coppia di stranieri che non avevano altro posto dove andare. Un uomo e una donna che usarono il container rimasto all’interno del perimetro di via Tobagi trasformandolo come villetta, mettendoci perfino dei vasi ornamentali di fiori. Un abuso che venne scoperto e che continuò fino all’intervento degli operai comunali che demolirono il container.

Nei giorni successivi gli stessi tecnici e operai comunali procedettero alla bonifica dell’area stessa. Non sono mancati gli abbandoni di rifiuti in via Walter Tobagi, proprio nel campo vicino alla ex piattaforma. Ora però il degrado è ai massimi livelli con una discarica a cielo aperto nella ex discarica. Un gioco di parole che fa quasi sorridere se non fosse che evidenzia ancora una volta il grado di inciviltà che si è raggiunto. Da un po’ di tempo a questa parte si assiste ad un incremento dei rifiuti abbandonati in diverse zone della città della Battaglia. In via Primo Maggio, solo per fare un esempio, in un boschetto vicino ad un cascinale pericolante e divorato dalla vegetazione nel corso degli anni, sono andati aumentando i sacchi di immondizia lasciati da ignoti.

La raccolta differenziata è sempre più selettiva. Basta un minimo errore da parte dell’utente e l’operatore di turno, giustamente, non raccoglie il sacco.

Molti utenti però rimangono spiazzati e non sapendo cosa farsene del sacco che è rimasto davanti al proprio cancello di casa pensano solo di liberarsene gettandolo nel primo campo che trovano.