
Farmacia comunale nel mirino dei ladri
Spaccata notturna alla farmacia comunale di piazza Puccini. I ladri hanno agito nella notte tra martedì e mercoledì, poco dopo le 3. Prima hanno divelto parte della saracinesca, tagliando una sezione, poi hanno sfondato la porta d’ingresso, probabilmente utilizzando anche un cestino dei rifiuti in metallo. Una volta all’interno, hanno aperto la cassa e sottratto il fondo cassa lasciato a fine giornata, un importo ancora in fase di quantificazione. Durante la fuga, i ladri hanno perso alcune banconote. Le indagini sono in corso e le immagini delle telecamere interne sono al vaglio della polizia locale. Non si esclude che i responsabili del furto siano stati ripresi. Secondo alcuni residenti, la sera precedente, intorno alle 23, in piazza erano presenti “facce nuove”. La farmacia, essendo comunale, ha ricevuto immediata assistenza dagli uffici preposti per ripristinare il servizio, che è stato riattivato già a metà mattinata. "Questi gesti vili offendono Pieve Emanuele e i suoi cittadini - ha commentato il sindaco Pierluigi Costanzo -. Non si tratta solo di un danno economico, ma anche di un’interruzione di pubblico servizio, che fortunatamente siamo riusciti a ripristinare a tempo di record".
"La scorsa notte si è verificato l’ennesimo atto di criminalità. Un gesto vile che colpisce non solo un’attività commerciale, ma un servizio essenziale per la nostra comunità - commenta Vasile Roman, titolare di una attività commerciale della piazza e capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale -. Da cittadino, prima ancora che da consigliere, esprimo la mia solidarietà ai titolari e ai dipendenti della farmacia. Negli ultimi mesi, i furti e gli atti vandalici a Pieve Emanuele sono aumentati, eppure si continua a minimizzare il problema. Ci vuole un piano concreto per la sicurezza. Ci vuole il presidio del territorio che i cittadini chiedono. Più controlli nelle ore notturne, per prevenire questi episodi. Videosorveglianza funzionante e accessibile in tempo reale, per supportare le forze dell’ordine".
Massimiliano Saggese