La sicurezza torna a dividere Scintille tra Fontana e Sala

Il governatore lombardo: "Il problema finora è stato nascosto sotto il tappeto". Il sindaco: "Noi abbiamo assunto nuovi vigili, aspetto più agenti dal Viminale".

La sicurezza torna a dividere  Scintille tra Fontana e Sala

La sicurezza torna a dividere Scintille tra Fontana e Sala

di Giambattista Anastasio

"Bisogna innanzitutto smetterla di fare finta che non succeda niente. Iniziamo a discutere seriamente e non a dire “non è vero, non succede niente, va tutto bene“. Questo già mi sembra un passo avanti. Forse se si fossero accorti un po’ prima, non saremmo arrivati a questi livelli. Bisogna intervenire in maniera vigorosa perché la situazione inizia ad essere preoccupante". Attilio Fontana non ricorre a giri di parole per (ri)affermare l’esistenza, a suo dire, di una questione sicurezza a Milano. Parole, quelle del presidente della Regione Lombardia, riferite, come ovvio, al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, alla sua Giunta e al centrosinistra milanese. Domani in città arriverà Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno, per presiedere la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in quel della Prefettura.

"Sono anni che poniamo il problema e ci dicono che facciamo speculazione politica – aggiunge il governatore lombardo in risposta alle domande dei cronisti –. Non facciamo nessuna speculazione politica, forse vediamo un po’ più lungo di quelli che invece fanno finta di non vedere quale è la realtà. Purtroppo hanno cercato loro, facendo speculazione politica, di mettere lo sporco sotto il tappeto e adesso purtroppo salta fuori". Quanto al vertice di domani, Fontana conclude: "Chiederemo al ministro PIantedosi un intervento, parleremo della possibilità di aumentare il numero dei rappresentanti delle diverse polizie. Io personalmente insisterò anche perché si ricominci ad utilizzare maggiormente l’esercito perché a questo punto bisogna far sentire la presenza dello Stato in tutte le zone più a rischio della città".

Da qui la replica del sindaco Giuseppe Sala, che mette sul tavolo quanto fatto finora: "Non credo che Fontana si riferisse a me. Io ho fatto tutto meno che nascondere la polvere sotto al tappeto. La mia ultima campagna elettorale è stata impostata anche sull’assunzione di nuovi vigili. Cosa che stiamo facendo". "Quello che non ho capito invece – prosegue Sala passando al contrattacco – è se dal Governo stanno arrivando piu persone. Io la mia parte l’ho fatta. Adesso aspettiamo mercoledì per capire. Quello che io ho chiesto fin dall’inizio era una equivalenza tra lo sforzo economico che stiamo facendo noi per assumere nuovi vigili e un uguale ammontare di poliziotti e carabinieri. Al momento non mi pare che stia avvenendo" conclude il primo cittadino. Un messaggio al ministro e, più in generale, al Governo perché aumenti la dotazione di divise in servizio nelle strade del capoluogo lombardo e, in particolare, in alcune zone.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro