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La sede di Bussero "inidonea": la dottoressa va a Gorgonzola. Pazienti costretti alla trasferta

Bocciati gli spazi proposti dal Comune, il sindaco: siamo un po’ sconcertati

La sede di Bussero "inidonea": la dottoressa va a Gorgonzola. Pazienti costretti alla trasferta

"Inidonea" la sede proposta dal Comune, la nuova dottoressa designata dall’Ats, sostituta di un sostituto, sceglie Gorgonzola, per gli oltre mille pazienti busseresi già su carta in carico, obbligo di trasferta nel Comune accanto. A Gorgonzola il medico lavorerà nei locali della Casa di Comunità (ex ospedale Serbelloni), a Bussero il Comune aveva offerto, e adeguato, locali nell’ex centro prelievi di via Di Vittorio. Un pelo di acredine da parte del sindaco Massimo Vadori (nella foto): "Non si può imporre una sede o un’altra a un professionista, sono scelte che non dipendono dalla nostra volontà. Certo, quello che è accaduto ci lascia un po’ sconcertati". Qualche lamentela anche da parte degli assistiti. "È comprensibile. Molti di loro sono “over”, e recarsi fuori paese dal medico di base non è la cosa più comoda. I disagi sono assicurati". Tutto si è consumato nel periodo delle vacanze. L’amministrazione Vadori aveva chiesto a gran voce una nomina per fare fronte alla situazione difficile creata dall’uscita di scena di uno dei camici bianchi del borgo, già sostituto da un medico storico in pensione da qualche mese. In vista della nomina di una sostituta bis la scelta di mettere a disposizione del o della professionista dei locali pubblici, quelli dell’ex centro prelievi. Ma è andata diversamente. E questa la comunicazione pervenuta, nei giorni d’inizio anno, da parte del Municipio. "La direzione del personale della Ats Milano, dipartimento cure primarie, ha comunicato in data odierna che dal giorno 8 gennaio 2024 la dottoressa A.M, incaricata del servizio di Medico di Medicina Generale, aprirà lo studio nei locali della Casa di Comunità di Gorgonzola, all’ex ospedale Serbelloni. La possibilità di utilizzare gli spazi dell’ex centro prelievi di via Di Vittorio a Bussero, come precedentemente predisposto e comunicato, non è stata ritenuta adeguata dalla titolare e pertanto gli assistiti dovranno recarsi nella sede indicata".

La chiosa finale. "Si precisa che l’incarico alla dottoressa ha durata temporanea, in attesa della definitiva assegnazione della posizione di medico di medicina generale in paese. Con rammarico prendiamo atto che le disponibilità offerte nel territorio per mantenere un ambulatorio di prossimità sono state vanificate da scelte indipendenti dalla nostra volontà e che non tengono conto dei disagi provocati ai malati, specie quelli delle fasce più deboli". Il pacchetto pazienti ha perlopiù età avanzata: "Erano già iscritti da molti anni del titolare oggi pensionato. E molti di loro hanno difficoltà nello spostarsi".

Bar.Cal.