La scuola Vallarsa cade a pezzi Il cantiere è ancora un miraggio

Chiusa nel 2021, sarà demolita e ricostruita come altri due edifici nelle vie Pescarenico e Sant’Abbondio

La scuola Vallarsa cade a pezzi  Il cantiere è ancora un miraggio

La scuola Vallarsa cade a pezzi Il cantiere è ancora un miraggio

di Marianna Vazzana

"Presunta intrusione". "Supporto per la riparazione delle finestre". Gli ultimi fogli con i rapporti degli interventi a cura della società di vigilanza risalgono allo scorso autunno. Sono uno sopra l’altro in un angolo della ex scuola elementare di via Vallarsa 19, zona Brenta. Anzi, di quel che resta dell’edificio che non accoglie più bambini da settembre 2021 per problemi strutturali. La scuola dovrà essere demolita e ricostruita, trasformandosi in secondaria di primo grado (media). Ma al momento nulla si sa sulle tempistiche. "Nel frattempo nessuno controlla più gli spazi, che sono completamente abbandonati e anche meta di disperati", segnalano alcuni abitanti della zona chiedendo interventi di messa in sicurezza e controlli in attesa che partano i cantieri. "E ci vorranno sicuramente anni". Nel frattempo la palazzina cade a pezzi e c’è chi si intrufola da varchi nascosti. Lo provano i giacigli di fortuna che si vedono sui pavimenti impolverati, creati con coperte e stracci. Il Tricolore e la bandiera europea buttati a terra in palestra, forse usati come teli su cui distendersi. E poi gli estintori spostati, gli scaffali saccheggiati, le scritte contro la polizia comparse sui muri.

Regna lo squallore: ogni ambiente sembra una pallida copia di quel che era un tempo, sommerso da polvere, sporcizia, disordine e vetri rotti. Emblema, i palloni sgonfi e lerci che nessuno usa più per giocare. Note positive, le tracce dei bambini che un tempo erano l’anima dell’edificio: dai libri sparpagliati sui tavoli ai disegni appesi ai muri. Ce n’è uno con un ritratto di classe, “la 4 A“, pieno di volti sorridenti. E poi un altro che cristallizza i tempi bui della pandemia: su un foglio spunta il “Covid“ come fosse il personaggio cattivo di un cartone animato, con una siringa per sconfiggerlo. Anno scolastico 20202021, l’ultimo in cui quella struttura ha accolto le classi. Tutto è partito da un’infiltrazione d’acqua che ha portato all’amara scoperta di un problema strutturale. Quindi i bambini hanno dovuto traslocare nella media Oglio e nessuno è più tornato in via Vallarsa. A marzo del 2022 la Giunta di Palazzo Marino ha dato il via libera a due Progetti di fattibilità tecnica economica, "propedeutici alle candidature di due progetti per nuove scuole", tra cui quello di via Vallarsa 19 che prevede "bonifica, demolizione e ricostruzione per un importo complessivo di 16 milioni e 700mila euro". Al momento "si sta ragionando per trovare una linea di finanziamento", fanno sapere da Palazzo Marino.

Intanto il Municipio 5, spiega l’assessore Luisa Gerosa, ha inserito (come nell’anno precedente) l’intervento tra le priorità del Piano triennale opere pubbliche 2023-2025, per l’anno 2023. Nell’elenco anche la bonifica, demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di via Pescarenico 2 (opera da 16 milioni di euro) e dell’edificio di via Sant’Abbondio 27, che ospita un asilo, per realizzare un nuovo Polo dell’infanzia (intervento da 6 milioni di euro).

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