REDAZIONE MILANO

La Scuola Rovani sopravviverà "Una vittoria"

SESTO SAN GIOVANNI

La scuola Rovani resterà tale. Nel nuovo Piano di governo del territorio, infatti, l’area manterrà la stessa funzione. Nell’estate del 2018, l’amministrazione aveva annunciato la possibilità di una sostituzione edilizia. Un operatore si era fatto avanti per demolire l’edificio, rifarne a sue spese uno nuovo più piccolo, trasformando in una funzione privata la superficie residuale. "Avremo un intervento ex novo che il Comune non potrebbe permettersi, una scuola moderna e un canone versato dal privato che manterrebbe la struttura - aveva spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Lamiranda -. I lavori da fare per la Rovani sono ingenti, essendo una delle scuole che necessita di più interventi: sono atati stimati almeno 3,5 milioni che, in questo momento, l’ente non ha". Oggi, anche per la crisi legata alla pandemia, quell’operatore si è sfilato, ritirando la proposta. E, così, la variante al Pgt torna indietro. "La scuola Rovani è salva, dopo che era stato dichiarato un futuro incerto e che “conveniva chiuderla” - commenta il Pd -. Subito ci eravamo attivati insieme alle famiglie del quartiere per tutelare un presidio fondamentale sul territorio". I comitati genitori avevano avviato una raccolta firme contro la chiusura del plesso di via Risorgimento, che ospita circa 300 bambini delle elementari e mille studenti dell’Università della Terza Età. "Si tratta di una vittoria - sottolineano i Dem -. Durante la commissione consigliare, che discuteva il nuovo Piano del Governo del Territorio, ci è stato comunicato che la nostra istanza, accompagnata dalle firme di oltre 800 cittadini, è stata accolta: la destinazione d’uso del terreno rimane scolastica". Proprio il comitato RovaniForlanini domenica sarà in piazza della Resistenza dalle 15.30 per una manifestazione organizzata dal coordinamento genitori Sesto per chiedere che la scuola torni una priorità.

Laura Lana