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Cronaca

La scuola chiusa per il Ramadan. Franchi tiratori nel centrodestra: affossata la mozione anti-Pioltello

Il provvedimento del leghista Caparini viene bocciato per un voto: un messaggio contro la Sardone. I no dalla maggioranza sono stati dieci, decisivo lo scrutinio segreto. Opposizione soddisfatta.

La scuola chiusa per il Ramadan. Franchi tiratori nel centrodestra: affossata la mozione anti-Pioltello

La scuola chiusa per il Ramadan. Franchi tiratori nel centrodestra: affossata la mozione anti-Pioltello

A sorpresa il Consiglio regionale ha bocciato la mozione con la quale il leghista Davide Caparini, sostenuto da altri 11 consiglieri del Carroccio, chiedeva alla Giunta di attivarsi per dare un giro di vite all’autonomia delle scuole nel definire il calendario delle lezioni e, in aggiunta, di introdurre "adeguati strumenti di monitoraggio in capo alle Regioni" sempre in merito al calendario. La mozione è stata respinta con 34 voti contrari a fronte dei 33 favorevoli. Decisiva la richiesta del Pd di votare a scrutinio segreto, che ha di fatto agevolato il compito dei franchi tiratori: dieci in tutto.

Secondo le indiscrezioni che circolavano ieri sera nei corridoi del Pirellone si tratterebbe in parte di consiglieri regionali di Forza Italia ed in parte di consiglieri regionali della stessa Lega. I primi non avrebbero gradito il mancato coinvolgimento dell’assessora forzista Simona Tironi, titolare proprio della delega all’Istruzione, prima della stesura e della presentazione della mozione, i secondi, stando sempre alle indiscrezioni, non volevano portare acqua alla campagna elettorale per le Europee di Silvia Sardone, moglie dello stesso Caparini, che tanto si è spesa in questi giorni sulla vicenda della scuola Iqbal Masih di Pioltello e, in generale, sul presunto rischio di una colonizzazione culturale islamica. La mozione bocciata ieri originava proprio da qui, dalla scelta compiuta dal preside e dal Consiglio d’Istituto della scuola di Pioltello di sospendere le lezioni nella giornata di oggi per consentire agli studenti musulmani – pari al 43% degli iscritti – di festeggiare la fine del Ramadan. Un’occasione per la quale si sarebbero assentati da scuola a prescindere.

Nel dettaglio, la mozione di Caparini chiedeva alla Giunta lombarda di tutelare la "continuità delle lezioni" e attivarsi per "evitare una possibile proliferazione di interruzioni dell’attività didattica" nonché "discriminazioni rispetto a tutte le confessioni religiose, prevedendo – in aggiunta – l’introduzione di adeguati strumenti di monitoraggio in capo alle Regioni".

"Sono allibita di come il Consiglio regionale ha bocciato, a voto segreto, la mozione del collega Caparini – commenta la consigliera leghista Silvia Scurati –. È chiaro che la Lega è l’ultimo baluardo nella difesa dell’identità occidentale e cristiana. Siamo e saremo sempre contro questa visione pericolosa di integrazione, che è sottomissione". "Il Consiglio regionale ha dato un’ottima dimostrazione di democrazia, pluralismo e rispetto della comunità scolastica e dell’autonomia didattica di Pioltello, bocciando una mozione che voleva fomentare l’intolleranza e l’odio.

Grazie al voto segreto siamo riusciti a bocciare quella che è stata una manovra strumentale e abbiamo riaffermato la vicinanza della maggior parte dei lombardi alla comunità scolastica di Pioltello e alle parole chiare e forti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella", commenta Pierfrancesco Majorino, capogruppo regionale del Pd. "La Lega ha ideologizzato una scelta che era solo organizzativa" puntualizza, sempre dai Dem, Carmela Rozza. "Così come per le carriere Alias, la maggioranza perde i colpi e non vota compatta la mozione di Caparini, una mozione pretestuosa e strumentale che puntava a negare una società fondata sull’inclusione, sull’interazione tra culture e sul confronto tra religioni", rimarca Paola Pizzighini, consigliera regionale del M5S.