La salsa di pomodoro sostiene l’inclusione

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Dieci quintali di pomodori sono diventati 1.263 vasetti di salsa solidale la cui vendita andrà a sostenere il Luogo comunitario nato in via dei Partigiani. Dopo due anni di pausa, Ventimila Leghe e altre associazioni hanno chiamato a raccolta i volontari e trovato ospitalità e collaborazione dall’associazione Oikos e dalla cooperativa la Grande Casa in Cascina Baraggia. "Quest’anno il ricavato sarà devoluto a un progetto significativo dove trovano ospitalità, attività e percorsi che si occupano di cultura, ambiente, inclusione, comunità, socialità - spiegano i promotori -. Uno spazio aperto al territorio dove far convivere crescita e rigenerazione urbana, inclusione e progettazione sociale, ricerca artistica e riflessione". Tra i supporter della salsa solidale anche Coop Lombardia, fornitore di pomodori all’interno di una filiera etica e co-promotore dell’evento di distribuzione dei vasetti in cui si discuterà anche di lavoro, diritti e sostenibilità ambientale. "La salsa solidale non potrebbe realizzarsi senza la collaborazione di tanti soggetti che, ogni anno, aiutano l’associazione Ventimila Leghe a concretizzare questo impegno di solidarietà e utilità sociale. Un lavoro faticoso che ha però permeato la comunità sestese, se si pensa che nel primo anno di produzione del 2016 i quintali lavorati erano due". Negli anni, attraverso i contributi raccolti con la vendita dei vasetti, Ventimila Leghe ha potuto sostenere i terremotati di Amatrice, le attività della squadra sestese di baskin (il basket giocato da disabili e normodotati insieme), alcune case di accoglienza della Caritas cittadina e le attività dell’Alzheimer Caffè di Sesto San Giovanni.

Laura Lana

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