
Un nuovo "seme" per la legalità: intitolata a Giuseppe Bommarito la sala consiliare. Il Consiglio ha votato all’unanimità una delibera...
Un nuovo "seme" per la legalità: intitolata a Giuseppe Bommarito la sala consiliare. Il Consiglio ha votato all’unanimità una delibera proposta dal CCR. "Intendiamo tener vivo il ricordo di chi ha servito lo Stato con dedizione, con attenzione e scrupolo, senza mai abbassare la guardia di fronte al pericolo", ha detto la sindaca Sonia Belloli. "Ringrazio i giovani studenti per la maturità dimostrata", ha aggiunto il vicesindaco Anita Temellini Zibido San Giacomo. La sala di piazza Roma sarà legata per sempre alla memoria della medaglia d’oro al valore civile Giuseppe Bommarito, appuntato dei carabinieri.
Il 13 giugno 1983 era in via Scobar a Palermo con il collega Pietro Morici e insieme facevano la scorta al capitano della Compagnia carabinieri di Monreale Mario D’Aleo. Tutti e tre vennero uccisi dalla mafia. "Giuseppe Bommarito era un uomo semplice, un marito e un padre che ha vissuto le difficoltà dell’emigrazione nell’allora nord industriale - ha spiegato la sindaca -, ma che non ha mai voluto rinunciare al legame con la sua terra"
Mas.Sag.