Caso La Russa Jr, 25 parole chiave per cercare nei cellulari indizi sul presunto stupro. E la pm chiede di acquisire anche le chat con 20 persone

Milano, la Procura ha individuato i vocaboli utili per rintracciare elementi di prova nei due telefonini in uso al figlio del presidente del Senato, accusato di violenza da un’amica

Ignazio La Russa e il figlio Leonardo Apache

Ignazio La Russa e il figlio Leonardo Apache

Milano, 31 agosto 2023 - La Procura di Milano ha individuato in tutto 25 parole, in particolare le loro radici, per procedere alle ricerche dei contenuti all'interno di due cellulari, uno sostitutivo dell'altro, che erano nella disponibilità di Leonardo Apache La Russa, il figlio del presidente del Senato, indagato per violenza sessuale assieme a un amico dj, Tommy Gilardoni, in seguito alla denuncia di una ex compagna di liceo incontrata lo scorso maggio in un locale milanese esclusivo e che la mattina dopo si è trovata a casa del giovane con lui a fianco nel letto.

Sotto esame anche 20 chat

Stamane negli uffici della Squadra Mobile, il pm Rosaria Stagnaro, che coordina le indagini con l'aggiunto Letizia Mannella, alla presenza delle difese ma non dell'avvocato della presunta vittima, oltre a indicare, anche con decreto motivato, le parole chiave relative ai fatti, ha chiesto di estrapolare le chat tra il giovane e una ventina tra persone e amici a lui vicini, anche testimoni presenti alla festa all'Apophis, audio, foto e video a partire dalla serata tra il 18 e il 19 maggio scorsi, e pure le localizzazioni registrate sullo smart-phone. Le operazioni di estrazione dei contenuti da analizzare cominceranno il prossimo 6 settembre. Gli avvocati hanno diritto di proporre altro materiale e parole da estrapolare.

Due i cellulari al vaglio

I cellulari di Leonardo La Russa - si è saputo solo oggi che sono due - sono stati sequestrati entrambi lo scorso 14 luglio, quando lui stesso li ha consegnati negli uffici della questura di Milano. Gli smartphone verranno analizzati a partire dalla settimana prossima tramite le 25 parole chiave individuate questa mattina, ma è possibile che il contenuto sia lo stesso, in quanto uno dei telefoni sarebbe stato attivato in sostituzione dell'altro. Le copie forensi, con la formula dell'accertamento irripetibile, sono state eseguite a fine luglio prima della pausa estiva, escludendo tutti i contenuti coperti dalle garanzie costituzionali. I cellulari sono entrambi privi di sim, in quanto sono intestate allo studio legale del padre del giovane.