La Russa junior: riprende l’esame dello smartphone. Cosa cercano gli inquirenti

In accordo fra le parti si procederà a decidere la parole chiave che dovrebbero permettere di individuare materiale utile all’inchiesta sulla presunta violenza sessuale

Ignazio La Russa e il figlio Leonardo Apache

Ignazio La Russa e il figlio Leonardo Apache

Milano, 28 agosto 2023 – Potrebbero arrivare da un elenco di parole chiave gli indizi utili a incastrare nuovi pezzi nel puzzle sulla presunta violenza sessuale di cui è accusato Leonardo Apache La Russa, il figlio minore del presidente del Senato Ignazio La Russa, esponente di Fratelli d'Italia, il partito della premier Giorgia Meloni.

Sotto esame

Riprenderanno giovedì prossimo, 31 agosto, dopo la pausa estiva, gli accertamenti irripetibili sul cellulare del terzogenito dello storico esponente della destra milanese, indagato con l’accusa di violenza sessuale assieme all'amico dj Tommy Gilardoni in seguito alla denuncia sporta da una una sua ex compagna di liceo rivista la sera tra il 18 e il 19 maggio scorsi a una festa all'Apophis, un locale esclusivo nel centro di Milano.

Dopo la copia forense dello smartphone sequestrato senza la sim (è intestata allo studio del padre) al giovane e che è avvenuta tra il 31 luglio e il primo agosto scorsi con l'esclusione delle conversazioni coperte dalle garanzie costituzionali, tra tre giorni con un nuovo incontro a cui parteciperanno, come sempre, anche le difese con i loro consulenti, si terrà il secondo step delle operazioni: verranno stabilite, in accordo tra le parti, le parole chiave per procedere alla ricerca di chat, foto e video utili alle indagini, i quali poi verranno estrapolati e analizzati.

Le indagini, coordinate dal pm Rosaria Stagnaro e dall'aggiunto Letizia Mannella, sono condotte dalla Squadra Mobile. La Russa jr ha sempre respinto ogni accusa di violenza.