La rivoluzione dell’acqua 4.0 parte dai giovani

Alessandro

Russo*

Lo sviluppo sostenibile del territorio grazie alla rivoluzione digitale dell’acqua e al suo ruolo strategico nel percorso verso la transizione ecologica invocata dal Pnrr. Sono stati questi i temi affrontati con migliaia di studenti delle scuole superiori lombarde la scorsa settimana in occasione della terza edizione di Social Innovation Campus, il primo campus italiano sull’innovazione sociale promosso da Fondazione Triulza. Un viaggio alla scoperta della rivoluzione 4.0 dell’acqua portato in primo piano da noi di Gruppo CAP e MM, gestori del servizio idrico integrato rispettivamente dei 132 Comuni della Città metropolitana di Milano e della Città di Milano. Nel corso del nostro evento online del 10 febbraio, abbiamo voluto raccontare il fascino e la complessità di un’attività dal grande valore sociale e ambientale come la gestione di servizi essenziali dell’acqua, che oggi è davvero Industria 4.0. I workshop aperti anche a imprese, start-up, centri ricerca e atenei sono stati un’opportunità unica per comprendere attraverso le testimonianze dei protagonisti la grande trasformazione e la spinta innovativa che caratterizza i processi di depurazione, acquedotto e fognatura connessi alle logiche di sostenibilità ed economia circolare.

Un messaggio che ha inoltre un chiaro intento educativo: la risorsa idrica per giocare un ruolo centrale nello sviluppo del futuro del nostro Paese chiama in causa proprio le giovani generazioni e il loro impegno nella salvaguardia del pianeta.

Il futuro dell’acqua si gioca sulla formazione di nuove professionalità che metteranno al primo posto la tutela e il valore dell’oro blu, minacciato dal cambiamento climatico, dall’inquinamento, ma anche dallo scarso valore che spesso gli viene attribuito.

* Presidente Gruppo CAP

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