
La protesta non va in ferie Una tenda, talk sull’abitare e si riparte con i fuorisede
di Simona Ballatore
Una canadese “singola“ resta picchettata nella piazza simbolo della battaglia contro il caro-affitti, affacciata sul campus Leonardo del Politecnico. C’è già una "chiamata nazionale" all’orizzonte per rinvigorire la protesta al rientro a Milano dei fuorisede, il 16 settembre. Intanto i ragazzi delle “Tende in piazza“ continuano a partecipare ai talk sull’abitare (il 18 luglio saranno da Mutuo Soccorso Milano): l’emergenza non va in vacanza. Anche perché, nonostante i cantieri aperti (pubblici e privati) i conti non tornano: sono 11.535 i posti letto nelle residenze universitarie oggi, 3.007 a tariffa libera, 1.986 a tariffa convenzionata e 6.542 gestiti dalle università; 6.097 posti in costruzione (3.526 a tariffa libera e 2.571 a tariffa convenzionata). In fase di istruttoria altri 8.723: 4.283 a tariffa convenzionata, 955 sul mercato libero e 3.485 gestiti dagli atenei. L’offerta salirà quindi a 26.355 posti, in una città che conta già 70mila fuorisede (cresciuti del 30% negli ultimi dieci anni).
Le università si armano di progetti e convenzioni, fermando posti negli studentati in costruzione. Succede per esempio in Aparto Ripamonti, che aprirà per il nuovo anno accademico, prima delle lezioni. "Nei nostri campus abbiamo 244 posti - spiegano dalla Iulm -, abbiamo riservato ai nostri studenti 67 posti letto in più in Ripamonti. Per le singole i nostri studenti pagheranno 900 euro al mese, in doppia 650 euro a testa. Sono rimasti pochissimi posti liberi". La fame di stanze c’è. Piene quelle di Moncucco e Santander, che vedranno un aumento di circa il 7% spalmato in tre anni: nel 20232024 la tariffa agevolata salirà a 300 euro al mese (l’aumento annuo è di 220 euro); la tariffa piena è di 430 euro al mese (con un aumento di 330 euro su base annua).
Sono sette le residenze al Politecnico per 1.699 posti; in costruzione c’è lo studentato di piazzale Ferrara. In Statale quest’anno sono stati messi a disposizione 925 i posti letto, l’obiettivo 2025 è raggiungere 1.603 posti attorno ai tre poli, mentre prende forma il campus Mind: 1.100 letti in programma, 400 dei quali da destinare agli studenti beneficiari di borse per il diritto allo studio, altri 600 a studenti e 100 ad uso foresteria. In Cattolica tra foresterie e posti accessori, sono 732 i letti; nelle residenze di Bicocca si contano 569 letti (più 20 a Monza nei collegi Svevo e Artigianelli). "Per gli alloggi che non siano residenze universitarie, viene garantito un contributo ministeriale a parziale copertura delle spese di locazione sostenute nell’anno 2023 dagli studenti fuorisede dell’Università di Milano-Bicocca che ne faranno richiesta - spiegano dall’ateneo -. Le adesioni al bando, tramite lo “Sportello Online“, sono aperte fino al 9 agosto: devono essere regolarmente iscritti per l’anno accademico 2022-2023, avere un Isee non superiore a 20mila euro e non usufruire di altri contributi pubblici per l’alloggio". All’Università San Raffaele i posti quest’anno sono 160; in Cattolica sono 732, includendo le foresterie e i posti accessori. Bocconi, dopo i vari ampliamenti, è arrivata a quota 2.100.
A settembre saranno aperte altre due nuove residenze per studenti da Welcome Home, una in zona Bocconi (dove quest’anno ha aperto anche Hines, con 268 posti dei 600 previsti riservati alla Statale) e una in zona Navigli. Cinquanta i posti letto. La prima - di circa 400 metri quadri - è in via Tantardini, la seconda è in via Chiesa Rossa: qui l’immobile di 600 metri quadri è stato frazionato in 13 appartamenti per 26 posti letto. A Novate aprirà nel febbraio del 2024 “Campus X“: 1.700 i posti letto vicino alla stazione di Quarto Oggiaro, per raggiungere Politecnico, l’area Mind e il centro.