La musica, la gente: felici di tornare in pista

Via libera alla riapertura "dopo due anni da incubo" con la capienza limitata al 50%. La discoteca Zoo Club era chiusa dal febbraio 2020

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di Rosario Palazzolo

"Una boccata d’ossigeno dopo quasi due anni da incubo". Lo racconta così Pasquale Napoli il definitivo via libera alla riapertura delle discoteche. Lui che nel 2016 aveva investito insieme ad altri quattro soci nel progetto dello Zoo Club, locale da ballo con una capienza da 1200 posti, non ha dubbi sul fatto che sia giunto il tempo di ripartire e che… "anche una capienza limitata al 50% rappresenta un’opportunità da cogliere con ottimismo". La sua sala da ballo è chiusa dal febbraio del 2020, quando la pandemia è calata come la nebbia sui locali d’intrattenimento, lasciando solamente disorientamento e timori per il futuro. "La cosa più difficile da affrontare è stata l’incertezza, i continui rinvii, l’impossibilità di capire se e quando si sarebbe potuto tornare a lavorare - racconta l’imprenditore -. Ci sono stati momenti nei quali qualcuno ha cominciato a ipotizzare che non si sarebbe mai più potuti tornare a ballare. Una esagerazione, certo, ma in un momento di incertezza totale ha sicuramente contribuito a peggiorare le cose". Un vero terremoto, soprattutto per un’azienda che ha stipulato mutui con le banche e che contava sulla continuità per poter mantenere tutti gli impegni. "Basta un dato per capire cosa ci è accaduto - afferma Pasquale -. Nell’anno pre Covid il nostro fatturato era di 1,9 milioni di euro. Dunque possiamo dire tranquillamente che in questo periodo di sosta forzata abbiamo perso almeno 3 milioni di euro di ricavi. Per fortuna le banche ci hanno congelato i mutui e grazie alla cassa integrazione i nostri dipendenti sono riusciti a conservare una parte del reddito. Se devo essere sincero - aggiunge - per lo Zoo Club l’intervento dello stato non è stato altrettanto generoso: abbiamo ricevuto solamente 100mila euro in oltre un anno e mezzo di chiusura".

La sua azienda, perché di questo si tratta, dava da lavorare a 25 persone e produceva utili che venivano reinvestiti. Oggi, ne sono rimasti 15 che sono sopravvissuti grazie alla casa integrazione. Lo Zoo Club di via Panfilo Castaldi, alla periferia di Cinisello Balsamo, ha già riaperto solamente come bar. Da lunedì 11, quando entreranno in vigore le nuove disposizioni che permettono la riapertura delle discoteche, riprenderà a lavorare anche con le due piste da ballo. "In questi primi giorni di attività abbiamo avuto la sensazione che ci sia molta attesa da parte della clientela. Non c’è paura, ma al contrario c’è grande voglia di tornare a divertirsi".

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