Un gioco da tavola per imparare a sconfiggere i boss. Si chiama Invincibile e insegna a bambini e ragazzi dell’Est Milano come si batte la malapianta. Così la Rete Antimafie Martesana entra nelle scuole e insegna agli alunni che con la cooperazione si vince la battaglia, il tour ha portato gli attivisti alla Mattei-Di Vittorio a Pioltello e presto anche all’Iqbal Masih.
Lo usano in classe alle elementari i laureandi di Scienze della Comunicazione e alle medie e alle superiori gli universitari dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata della Statale diretto da Nando dalla Chiesa. Nato da un’idea di una studentessa e socia della Rete, Chiara Piscopo Rizzo, in aula per l’occasione con la presidente Giovanna Brunitto, e realizzato grazie al sostegno di Bcc Milano, il gioco racconta anche l’impegno di uomini e donne che si sono battuti e si battono contro Cosa nostra e la ‘ndrangheta, spiega cosa sono le mafie e come si sconfiggono. È con questo biglietto da visita che la Rete racconta ai ragazzi la criminalità organizzata e come si insinua in una comunità. Proprio per andare al cuore del problema è nato il tabellone con caselle e regole da seguire. Invincibile è un percorso fra tanti villaggi uniti da ponti, funziona tutto finché non arriva Marfus che riesce a impossessarsi del libro incantato che regola la vita delle persone e tutt?o cambia. Crollano i ponti e gli abitanti vengono imprigionati dall’illegalità. Per aiutarli a tornare liberi le quattro squadre in campo devono collaborare: qui nessuno arriva primo, "si riesce insieme". Per farlo bisogna risolvere rompicapo e ricostruire i punti intitolati a famosi personaggi antimafia fra i quali i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la testimone di giustizia Lea Garofalo, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il gioco è stato consegnato a tutte e classi.
"Giocando e divertendosi, i bambini potranno capire cosa si può fare per combattere l’illegalità e comprendere l’importanza dello stare uniti", dice Jessica D’Adamo, assessora all’Istruzione. "Attraverso Invincibile la Rete Antimafie Martesana vuole dare un messaggio forte e chiaro - conclude Brunitto - la conoscenza, gli esempi positivi e la fiducia nello Stato sono gli strumenti con i quali si promuove una cultura antimafiosa sin dalle scuole elementari".