REDAZIONE MILANO

La Lega va all’assalto

Interrogazione parlamentare per incalzare il Governo sul tema sicurezza Pronta richiesta di dimissioni

"Il governo garantisca sicurezza ad Arese", a chiederlo sono i deputati della Lega: il rhodense Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo vicario del Carroccio alla Camera, e il bollatese Fabio Massimo Boniardi che hanno presentato un’interrogazione parlamentare alla luce della notizia che uno di quattro arrestati a maggio scorso nel milanese, nell’ambito di un’inchiesta sul terrorismo internazionale condotta dalla Dda di Bologna, si trova ai domiciliari ad Arese, accolto in casa dell’assessore all’Urbanistica, Enrico Ioli.

"Uno degli stranieri agli arresti domiciliari favoriva l’immigrazione clandestina, attraverso una rete a sostegno di gruppi jihadisti, ha destato notevole sconcerto e preoccupazione nella cittadinanza", dichiarano i deputati che per questo hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. "Chiediamo al governo adeguate garanzie per la comunità e quali iniziative siano state avviate in proposito dall’esecutivo. Sembra ormai accertato che a Milano ci sia una vera e propria rete a sostegno dei terroristi islamici - non del tutto debellata - che in tutti questi mesi ha potuto operare indisturbata nel nostro Paese. Ricordiamo che, secondo quanto emerso da un’inchiesta giornalistica, il soggetto agli arresti domiciliari ad Arese e ad altri componenti della rete, anch’essi arrestati, avrebbero raccolto e inviato in Somalia soldi destinati a comprare armi e munizioni per gruppi terroristici tra i quali Al-Shabaab: la stessa organizzazione ritenuta responsabile del rapimento di Silvia Romano. E che solo grazie all’impegno delle forze dell’ordine si è potuto giungere all’individuazione e all’arresto dei componenti della cellula che operava nella provincia di Milano. È inaccettabile certi immigrati possano foraggiare il terrorismo islamico agendo indisturbati nel nostro Paese. Servono risposte e misure concrete" concludono i leghisti. Intanto, nella sede aresina del Carroccio, il capogruppo consiliare, Vittorio Turconi prepara la richiesta di dimissioni dell’assessore Ioli.

Il caso animerà certamente il dibattito politico cittadino e non solo per moli giorni.

Mon.Gue.