"La ladra seriale a Milano: 232 vestiti rubati e placche antitaccheggio sfilate con la calamita"

Le soste-lampo nei negozi del centro, come normali turisti in giro per shopping. I capi d’abbigliamento prelevati dagli scaffali e infilati in un sacchetto di carta. E via verso l’obiettivo successivo. Gli agenti della Squadra mobile li hanno intercettati in via Torino, arrestandoli dopo un lungo pedinamento in piazza Missori: in pochi minuti, erano riusciti a portare via quattro leggings marca Oysho del valore di 159,96 euro e due borse marca Miriade da 99,90 euro. Così sono scattate le manette per una quarantenne peruviana, già affidata in prova ai servizi sociali, e un connazionale di 32 anni, a sua volta noto alle forze dell’ordine. A casa della donna, in zona Forze Armate, i poliziotti hanno trovato una sorta di "guardaroba segreto": 232 abiti di varie marche, quasi certamente rubati in precedenza, ammonticchiati negli armadi e sul materasso di un letto a castello. Valore: 11.084,46 euro. Impegnati in un servizio antifurti nelle vie più frequentate del centro, gli investigatori della sezione "Contrasto al crimine diffuso" della Mobile, guidati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Michele Scarola, hanno notato la coppia venerdì pomeriggio e hanno deciso di seguirla.

Dopo i due blitz nei negozi, Gladys J. e Jean Carlo F. sono entrati in una farmacia di via Larga: dall’esterno, gli agenti hanno assistito in diretta al furto di una confezione di sciroppo per la tosse. A quel punto, è scattato il controllo: oltre ai capi di Oysho e Miriade, i poliziotti hanno sequestrato un cappellino Lacoste, una maglietta Puma del Manchester City, un bomber Nike Jordan e indumenti intimi griffati Victoria’s Secret. Per passare inosservata, la quarantenne aveva un trucco, nascosto nel reggiseno: un dispositivo di forma ricurva con una grossa calamita per staccare le placche antitaccheggio. N.P.

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