ANDREAGIORGIO GIANNI
Cronaca

La finale di Champions League a San Siro, vale una fortuna: indotto da 34 milioni di euro

Si punta al 2026 per fare l’en plein con i Giochi invernali, l’alternativa è il 2027. Unica sfidante Budapest La telefonata di Gravina a Sala: "Ho fatto i salti di gioia". Entro fine mese la decisione sul vincolo

La finale di Champions vale una fortuna per Milano

La finale di Champions vale una fortuna per Milano

Milano, 19 luglio 2023  – Confcommercio si è già fatta avanti con una prima stima, che riassume la posta in gioco: un indotto di 34 milioni di euro per Milano, grazie al grande evento sportivo. Le Olimpiadi invernali tra due anni e, sognando gli Europei di calcio del 2032, arriva a

Milano la finale di Champions. La candidatura del capoluogo lombardo (giá sede dei Giochi del 2026 in tandem con Cortina) come sede della finale di Champions League nel 2026 o nel 2027 è blindata, anche se l’assegnazione è prevista per maggio 2024. Il sindaco Giuseppe Sala, per dare l’annuncio, ha scelto la presentazione del Campionato europeo di salto a ostacoli, che si terrà dal 30 agosto in città.

"Devo dire che reduce dalla sfortunata finale di Istanbul per i miei colori, ma entusiasmante perché ho rivisto un’altra volta cosa vuol dire per una città ospitare la finale di Champions League - ha spiegato Sala -, quando il presidente della Fgci Gabriele Gravina mi ha chiamato per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League, ovviamente ho fatto i salti di gioia. Siccome ci sono due candidati, noi e Budapest, per i due anni 2026 e 2027, uno dei due anni dovrebbe essere - ha proseguito -. Ovviamente ho detto a Gravina che nel 2027 non sarò più sindaco, quindi meglio portarla a casa per il 2026".

Il 2026 è un anno simbolico, per i Giochi invernali che porteranno Milano sulla scena internazionale. A Milano si sono già giocate quattro finali di Coppa dei Campioni/Champions League. La prima nel 1965 col secondo successo della Grande Inter di Herrera: 1-0 al Benfica, gol di Jair. Si giocarono al Meazza anche quelle del 1970, 2001 e 2016, vinte da Feyenoord, Bayern Monaco (contro il Valencia di Cuper) e Real Madrid, nel derby contro l’Atletico. Quest’ultime due, entrambe terminate ai rigori. Quest’anno San Siro ha ospitato anche la semifinale di Champions tra Milan e Inter. Ora gli occhi sono puntati sulla futura assegnazione. Nel panorama sportivo Milano sta già giocando la parte dell’asso pigliatutto: in questa estate 2023, dal 22 al 30 luglio prossimo, a Milano si terranno i Mondiali di scherma, alla cui cerimonia inaugurale sarà presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dal 30 agosto al 3 settembre sarà poi la volta dell’equitazione: sempre Milano accoglierà il campionato europeo di salto ostacoli. "Ho sentito il sindaco Sala – ha spiegato Gravina – che è entusiasta: lavoreremo insieme per regalare a Milano e all’Italia un’esperienza straordinaria".

Resta però ancora tutta da giocare la partita sul futuro dello stadio Meazza, con una prima schiarita che dovrebbe arrivare a fine mese sulla questione del vincolo. "Mi aspetto entro fine mese una decisione che potrebbe cambiare il percorso – ha spiegato Sala – perché se San Siro dovesse essere vincolato salterebbe il nostro progetto di costruire un nuovo stadio in quell’area. Aspettiamo, è inutile fare illazioni oggi". Il piano B "al momento non c’è, capisco le squadre che si vogliono muovere su altre realtà. Ho offerto al Milan in particolare l’area di viale Puglie – ha concluso Sala – che è decisamente adatta". San Siro ospiterà anche la cerimonia di apertura dei Giochi, in un 2026 che potrebbe essere l’anno dell’en plein di Milano sulla scena sportiva. "L’idea di ospitare a San Siro la finale è sicuramente una notizia più che positiva per Milano – spiega il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri – soprattutto in un periodo in cui la legacy delle Olimpiadi sarà ancora forte e viva".