Milano, 19 luglio 2023 – Confcommercio si è già fatta avanti con una prima stima, che riassume la posta in gioco: un indotto di 34 milioni di euro per Milano, grazie al grande evento sportivo. Le Olimpiadi invernali tra due anni e, sognando gli Europei di calcio del 2032, arriva a
Milano la finale di Champions. La candidatura del capoluogo lombardo (giá sede dei Giochi del 2026 in tandem con Cortina) come sede della finale di Champions League nel 2026 o nel 2027 è blindata, anche se l’assegnazione è prevista per maggio 2024. Il sindaco Giuseppe Sala, per dare l’annuncio, ha scelto la presentazione del Campionato europeo di salto a ostacoli, che si terrà dal 30 agosto in città.
"Devo dire che reduce dalla sfortunata finale di Istanbul per i miei colori, ma entusiasmante perché ho rivisto un’altra volta cosa vuol dire per una città ospitare la finale di Champions League - ha spiegato Sala -, quando il presidente della Fgci Gabriele Gravina mi ha chiamato per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League, ovviamente ho fatto i salti di gioia. Siccome ci sono due candidati, noi e Budapest, per i due anni 2026 e 2027, uno dei due anni dovrebbe essere - ha proseguito -. Ovviamente ho detto a Gravina che nel 2027 non sarò più sindaco, quindi meglio portarla a casa per il 2026".
Il 2026 è un anno simbolico, per i Giochi invernali che porteranno Milano sulla scena internazionale. A Milano si sono già giocate quattro finali di Coppa dei Campioni/Champions League. La prima nel 1965 col secondo successo della Grande Inter di Herrera: 1-0 al Benfica, gol di Jair. Si giocarono al Meazza anche quelle del 1970, 2001 e 2016, vinte da Feyenoord, Bayern Monaco (contro il Valencia di Cuper) e Real Madrid, nel derby contro l’Atletico. Quest’ultime due, entrambe terminate ai rigori. Quest’anno San Siro ha ospitato anche la semifinale di Champions tra Milan e Inter. Ora gli occhi sono puntati sulla futura assegnazione. Nel panorama sportivo Milano sta già giocando la parte dell’asso pigliatutto: in questa estate 2023, dal 22 al 30 luglio prossimo, a Milano si terranno i Mondiali di scherma, alla cui cerimonia inaugurale sarà presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dal 30 agosto al 3 settembre sarà poi la volta dell’equitazione: sempre Milano accoglierà il campionato europeo di salto ostacoli. "Ho sentito il sindaco Sala – ha spiegato Gravina – che è entusiasta: lavoreremo insieme per regalare a Milano e all’Italia un’esperienza straordinaria".
Resta però ancora tutta da giocare la partita sul futuro dello stadio Meazza, con una prima schiarita che dovrebbe arrivare a fine mese sulla questione del vincolo. "Mi aspetto entro fine mese una decisione che potrebbe cambiare il percorso – ha spiegato Sala – perché se San Siro dovesse essere vincolato salterebbe il nostro progetto di costruire un nuovo stadio in quell’area. Aspettiamo, è inutile fare illazioni oggi". Il piano B "al momento non c’è, capisco le squadre che si vogliono muovere su altre realtà. Ho offerto al Milan in particolare l’area di viale Puglie – ha concluso Sala – che è decisamente adatta". San Siro ospiterà anche la cerimonia di apertura dei Giochi, in un 2026 che potrebbe essere l’anno dell’en plein di Milano sulla scena sportiva. "L’idea di ospitare a San Siro la finale è sicuramente una notizia più che positiva per Milano – spiega il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri – soprattutto in un periodo in cui la legacy delle Olimpiadi sarà ancora forte e viva".