SIMONA BALLATORE
Cronaca

La favola di Camilla Luce: "Ecco la mia vera fantasia"

Dieci anni, scrittrice. "Ma sogno di diventare astronauta e una casa su Marte". Domani presenterà il suo primo volume a Milano. E ha già in mente un giallo.

"A sette anni ho cominciato a mettere nero su bianco il mio sogno": Camilla Luce Confalonieri oggi ha dieci anni e ha unito quel primo racconto - nato durante il lockdown - ad altre due favole. Così è nata “Vera fantasia“, primo libro scritto e illustrato dalla giovane padernese e pubblicato dal gruppo Albatros. Domani sarà a Milano per una merenda letteraria: alle 16, al Chiostro Bramantesco Spazio Garibaldi Cam (Corso Garibaldi 27), Camilla Luce racconterà la sua avventura nel mondo della scrittura, intervistata da Giampaolo Berni Ferretti, avvocato e consigliere del Municipio 1. Seguirà la lettura drammatizzata di favole tratte da “Vera fantasia“, a cura di Matheo Sala, attore professionista del Teatro alla Scala.

"Quando scrivo provo libertà e felicità – confessa la giovanissima autrice – e sono felice di sapere che il mio libro piaccia ai bambini". Lei adora il "Settimo viaggio nel Regno della fantasia, di Geronimo Stilton", racconta mentre si prepara ad aprire nuovi capitoli scritti di suo pugno. "Non ho altre storie pronte nel cassetto ma in futuro scriverò un giallo", risponde sicura. "Da grande" vuole fare "l’astronauta e creare un’abitazione su Marte" e anche nel suo primo libro, tra Luna Park con giostre a forma di unicorno per arrivare in posti da fiaba, non mancano piogge magiche e viaggi intergalattici per visitare stelle e pianeti.

"È un libro rivolto ai bambini e ragazzi e ai genitori interessati a stimolare la creatività dei propri figli e a coltivare il loro talento – sottolinea Chiara, la mamma –. Il messaggio che stiamo diffondendo in tutta Italia, attraverso la presentazione del libro, è di spendere il proprio tempo in modo stimolante intellettualmente, in un mondo sempre più digitalizzato e stereotipato in cui prevalgono passatempi di moda legati ai social, cercando di rispolverare il piacere di leggere e scrivere per il bene dei nostri ragazzi". "Penso sia il momento di attuare una rivoluzione da parte dei genitori di oggi che permetta una marcia indietro e controcorrente rispetto al mondo impregnato di progresso tecnologico che i giovani vivono – continua mamma Chiara, invitando grandi e piccini al Chiostro Bramantesco Spazio Garibaldi Cam –. Il nostro motto è :”Alza la testa dal cellulare, c’è di meglio da fare!“".

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