
di Nicola Palma
Un richiamo al rigoroso rispetto delle regole. A modo loro. Con qualche frase roboante ("Rituale sacro che rimarrà impresso nella memoria in maniera indelebile") e un’idea chiara in testa: comportarsi in maniera responsabile in vista della "vera festa regina" che sognano di organizzare tra due settimane. Così ieri i vertici della Curva nerazzurra hanno dato indicazioni ai tifosi dell’Inter in vista del raduno a numero chiuso di domani pomeriggio vicino allo stadio Meazza: tremila persone potranno entrare nell’area di circa 15mila metri quadrati di piazzale dello Sport – tra viale Caprilli, l’Ippodromo e la zona del Baretto della Nord – per attendere il pullman della squadra neo campione d’Italia, impegnata alle 18 nella gara contro la Sampdoria. Il piano predisposto dal prefetto Renato Saccone prevede varchi d’accesso e pre-filtraggio delle forze dell’ordine per avere in tempo reale il numero dei presenti e identificarne la gran parte; inoltre dalle 14 alle 22 sarà in vigore l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici e di ogni tipo di bevada in contenitori di vetro e lattina nelle strade attorno al Meazza (via Tesio, via Harar, via Dessiè, via Rospigliosi, via Stratico, via Monreale, piazzale Zavattari, viale Migliara, piazzale Lotto, via Diomede, via Ippodromo, via Patroclo).
"Sia chiaro a tutti! – esordisce il post sul profilo Facebook della Nord – È necessario che i presenti rispettino le normative vigenti in materia di prevenzione della pandemia. Distanziamento e mascherina sono alla base di quanto programmato. Quindi tanto entusiasmo, ma altresì disciplina e ordine". E ancora: "È fondamentale essere consapevoli di questo, anche perché non vogliamo che evitabili cali di attenzione possano darci problemi in vista della vera festa regina che stiamo andando a organizzare in occasione dell’ultima giornata di campionato". Vale a dire il 23 maggio, prima di Inter-Udinese, appuntamento già pubblicizzato da giorni sulla pagina social della Curva. D’altro canto, va precisato che la nota di due giorni fa di Palazzo Diotti ha chiarito che l’eventuale "festa dello scudetto sarà promossa dalla società F.C. Internazionale quando le condizioni sanitarie e le norme lo consentiranno". Se ne riparlerà nelle prossime settimane. Restiamo all’iniziativa di domani. L’idea degli ultrà è quella di "celebrare la squadra “accompagnandola“ fino all’ingresso dentro lo stadio. Un muro di colore e passione da lasciare senza fiato". Nel post si precisa: "Chi non dovesse trovar posto sotto la Nord è invitato a disporsi lungo viale Caprilli, da dove passerà comunque la squadra". In strada ci sarà pure "un servizio di volontari" messi a disposizione dalla Curva "per dare ulteriori indicazioni".
Cosa succederà dopo il passaggio dell’autobus? "Ci disperderemo per andare a seguire la partita ognuno dove meglio crede". Tradotto: la manifestazione non andrà avanti a oltranza, ma si chiuderà prima del fischio d’inizio delle 18. Fin qui la voce degli organizzatori, che hanno certificato con il post sui social l’impegno già assunto mercoledì a rispettare (e far rispettare) "le disposizioni indicate dal questore e quelle previste dalle norme anti-Covid". Ovviamente, "eventuali violazioni saranno rigorosamente sanzionate".