La Croce rossa italiana parla di conflitti armati e cambiamenti climatici

Napoleone, il cambiamento climatico e i conflitti armati al centro dell'ultimo incontro della Croce Rossa Italiana a Milano.

La Croce rossa italiana parla di conflitti armati e cambiamenti climatici

La Croce rossa italiana parla di conflitti armati e cambiamenti climatici

Si dice che Napoleone abbia perso la guerra per un’eruzione vulcanica e per il fango. Cenni storici fondamentali per studiare il presente e prepararsi al futuro. Domenica sera proprio storia e attualità si alterneranno nell’incontro sul cambiamento climatico e la gestione dei conflitti armati. Due dei problemi che maggiormente preoccupano oggi l’opinione pubblica. Il tema, più che mai attuale, è sarà al centro dell’ultimo appuntamento del trittico di incontri per i 160 anni della Croce rossa italiana che si terrà domani con inizio alle 20. Parteciperà il professor Grammenos Mastrojeni (nella foto) – segretario generale aggiunto per l’Energia e l’azione climatica dell’Unione per il Mediterraneo.

Il ciclo di incontri è organizzato dalla Croce rossa italiana - Comitato di Milano, in collaborazione con il comando 1^ Regione aerea e l’Istituto di medicina aerospaziale. La serata, nella sala della Vittoria atlantica del palazzo dell’Aeronautica in piazza Novelli 1 a Milano, sarà aperta dai saluti del generale Francesco Vestito, comandante della 1^ Regione Aerea, dal brigadier generale Emanuele Garzia, direttore dell’Istituto di medicina aerospaziale e da Massimo Boncristiano, presidente della Croce rossa italiana - Comitato di Milano.