ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

La "comunità senza pareti" compie 50 anni

Da progetto pionieristico a modello di riferimento, oggi conosciuto come "comunità senza pareti", il Centro anziani di via della...

Da progetto pionieristico a modello di riferimento, oggi conosciuto come "comunità senza pareti", il Centro anziani di via della...

Da progetto pionieristico a modello di riferimento, oggi conosciuto come "comunità senza pareti", il Centro anziani di via della...

Da progetto pionieristico a modello di riferimento, oggi conosciuto come "comunità senza pareti", il Centro anziani di via della Chiesa celebra i suoi cinquant’anni di attività. Dalla creazione di un servizio di assistenza domiciliare, nel 1974, il percorso si è arricchito progressivamente con il Centro diurno assistenziale, il Centro alzheimer, la Casa famiglia, la Casa amica, 23 appartamenti per l’autonomia, attività di ristorazione, soggiorni climatici, laboratori culturali e servizi di supporto ai caregivers. Un sistema integrato di socialità, cura e accoglienza.

Per festeggiare questo traguardo, ecco un ricco calendario d’iniziative rivolte a tutta la cittadinanza. Dopo la tavola rotonda di ieri, dedicata ai caregivers, gli eventi proseguono oggi alle 16 al cinema Troisi con la proiezione del film "Fuga in Normandia". Domani alle 18.30, nella sala polivalente del centro, si terrà un incontro del gruppo di lettura delle biblioteche comunali sul romanzo "I vagabondi" di Olga Tokarczuk. Sabato alle 15.30, all’hotel Crowne plaza, è in agenda l’evento "Vivere quest’età", una festa dedicata ai matrimoni più duraturi e ai cittadini più longevi. Domenica alle 17, in Cascina Roma, andrà in scena lo spettacolo "Cinquant’anni e non sentirli", recitato dagli operatori del centro e dal gruppo teatrale "I Geniattori", accompagnato da una mostra fotografica che raccoglie volti e storie di mezzo secolo di attività. La stessa mostra sarà visitabile al centro anziani dal 19 al 30 maggio. I dettagli delle iniziative sono disponibili sul sito web del Comune.

"Questo anniversario – osserva il sindaco Francesco Squeri – è motivo di orgoglio. È anche grazie a luoghi come il Centro anziani che possiamo dire di vivere in una città attenta e coesa".

A. Z.