SIMONA BALLATORE
Cronaca

La classe della ripartenza. Effetto Covid archiviato. Studenti più sicuri. E le lodi sono diffuse

Spiccano i cento non solo nei classici ma anche negli indirizzi più tecnici. Brillano Berchet e Parini. E le scuole salutano l’annata del boom di iscritti.

Spiccano i cento non solo nei classici ma anche negli indirizzi più tecnici. Brillano Berchet e Parini. E le scuole salutano l’annata del boom di iscritti.

Spiccano i cento non solo nei classici ma anche negli indirizzi più tecnici. Brillano Berchet e Parini. E le scuole salutano l’annata del boom di iscritti.

"L’effetto Covid sembra ormai finito: agli esami abbiamo visto studenti più “robusti“ rispetto agli anni passati". Giovanna Mezzatesta, preside del liceo scientifico Bottoni, archivia così la maturità del 2025. Si sono messi alla prova gli studenti che avevano chiuso le medie in Dad ma che - ad eccezione del primo anno, ancora un po’ a singhiozzo - hanno potuto riafferrare il valore della scuola in presenza, fino alla fine. Si diploma "la classe del boom": ai nastri di partenza erano 24.949 i candidati milanesi, 150 in più rispetto allo scorso anno. Al classico Berchet sono 157 gli studenti, tutti freschi di diploma. Hanno chiuso il percorso nove classi, 15 studenti con il 100 più sette che sono riusciti a impreziosire il 100 con la lode. Sette “lodi“ anche al classico Beccaria, dove altri nove alunni festeggiano un cento tondo. Sei le lodi al Parini, che al momento (alcune scuole devono ancora terminare gli esami) detiene il record di 100/100, ben 20. Al Carducci sono nove i 100 e sei le lodi, il classico Manzoni conta 14 cento e cinque 100 e lode, il Tito Livio (tra classico e coreutico) chiude con 16 cento e quattro 100 e lode. Le “lodi“ al momento sembrano meno concentrate sulle singole scuole - anche se i classici restano in vetta - e più diffuse, anche in altri indirizzi. Le bocciature sono una rarità.

Non mancano le sorprese, come al tecnico Molinari dove tutti i candidati sono stati promossi, sette studenti si diplomano con il 100 e spiccano due lodi. "Notevole la lode in Informatica serale – sottolinea il preside Davide Bonetti –: è il secondo caso in sette anni". A conquistare il primato è stato Riccardo Panzeri, conosciuto come Rick Barbabionda nel mondo del wrestling. Il liceo più grande di Milano - il Virgilio - saluta 16 classi: quattro le lodi (una al classico e tre allo scientifico), undici i 100, uno allo scientifico, cinque al linguistico e cinque all’indirizzo delle Scienze umane. Tra gli scientifici, il Vittorini festeggia sei studenti col 100 più sei lodi, il Bottoni nove cento e una lode. Al linguistico Gentileschi è poker di 100 e lode. Al tecnico Feltrinelli tris di 100 e tris di lodi, al Varalli 10 cento e due 100 e lode. Una dozzina gli studenti che chiudono con il massimo dei voti la maturità al Tenca più una lode. Brilla una lode anche all’artistico Brera, più quattro cento. Intanto proseguono gli esami all’Educandato Statale Setti Carraro che, avendo il percorso Esabac (col doppio diploma italiano e francese) ha dovuto superare uno scritto in più. La classe del classico tradizionale però si lascia già il liceo alle spalle, con cinque cento e il 100 e lode di Gabriele Corsello, tra i tre anticipatari per merito di Milano. "In un anno scolastico segnato da sfide, cambiamenti e nuove prove, all’indirizzo tecnico turistico del Bertarelli-Ferraris sei studenti hanno concluso il loro percorso con il massimo dei voti alla maturità – annuncia il preside Federico Militante –. Non solo numeri, ma storie diverse che raccontano di passione, fatica, sacrificio e determinazione".